Partita Iva per freelance

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Partita Iva per freelance

Freelance: aprire la Partita Iva

Sei un freelance e vuoi aprire la tua Partita Iva? In questo articolo cercheremo di spiegarti tutto ciò che devi sapere se vuoi dare il via alla tua attività aprendo la tua Partita Iva individuale.

Essere un freelance significa che svolgi la tua attività lavorativa in autonomia, come libero professionista, lavorando anche per più soggetti insieme ed organizzandoti liberamente il lavoro da svolgere.

Gli ambiti nei quali il freelance opera sono diversi e possono spaziare dalla fotografia al design, dalla consulenza al marketing, o ancora allo sviluppo e programmazione di software.

Questi che ti abbiamo elencato sono solo alcune delle diverse attività lavorative che come freelance puoi svolgere.

Se svolgi la tua attività in maniera costante e abituale nel tempo, dovrai aprire la tua Partita Iva e dovrai adottare il Codice Ateco o i Codici Ateco che identificano al meglio la tipologia di attività che come freelance svolgi.

Dopo aver aperto la Partita Iva scegliendo il Codice Ateco per freelance più adatto alla tua attività, dovrai scegliere anche il Regime fiscale da adottare.

Nel paragrafo successivo andiamo ad analizzare le caratteristiche principali del Regime Forfettario e dell’Ordinario Semplificato, i due Regimi fiscali sui quali potrà ricadere la tua scelta.

Regime Forfettario o Semplificato: le differenze

Ti riportiamo in questo paragrafo le caratteristiche fondamentali del Forfettario e dell’Ordinario Semplificato, per aiutarti nella scelta del Regime fiscale più adatto alle tue esigenze.

Regime Forfettario

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  • Requisiti: per poter adottare il Forfettario per la tua Partita Iva di freelance, dovrai rispettare tutte le condizioni previste e i nuovi limiti introdotti dalla Legge di Bilancio 2023;
  • Limite di ricavi: i tuoi ricavi non devono superare gli 85.000 euro all’anno;
  • Reddito imponibile: per ottenerlo, dovrai applicare ai ricavi che ottieni il coefficiente di redditività associato al Codice Ateco che hai adottato in fase di apertura della Partita Iva;
  • Spesa forfettaria: sempre in base al coefficiente di redditività, ti viene riconosciuta una spesa forfettaria e non avrai la possibilità di portare in detrazione/deduzione ogni spesa realmente sostenuta;
  • Imposta: oltre ai contributi previdenziali, sarai soggetto ad un’unica imposta, l’imposta sostitutiva del 15% o del 5% (come analizziamo nei prossimi paragrafi);
  • Fatturazione: potrai emettere fatture cartacee se hai percepito ricavi inferiori a 25.000 euro nel 2021. Dal 2024, tutti i contribuenti avranno l’obbligo di fatturazione elettronica.

Regime Ordinario Semplificato

  • Limite di ricavi: se vendi servizi, dovrai rispettare i 500.000 euro di ricavi, se svolgi un’altra attività i ricavi da rispettare sono 800.000 euro;
  • Reddito imponibile: lo ottieni sottraendo ai ricavi conseguiti i costi/spese che hai sostenuto;
  • Imposta: sarai soggetto ad Irpef, Irap, addizionali regionali e comunicali, ecc;
  • Fatturazione: adottando questo Regime fiscale, sarai obbligato ad emettere solo fatture elettroniche.

Tasse da pagare per una Partita Iva per freelance

Se sei un freelance in Partita Iva e adotti il Regime Forfettario, dovrai versare:

  • Contributi previdenziali
  • Imposta sostitutiva

Sia contributi che imposta vengono calcolati sul reddito imponibile, il quale si ottiene dall’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti.

Il coefficiente di redditività è una percentuale associata ad ogni Codice Ateco.

I contributi previdenziali che dovrai versare dipendono da come ti sei classificato, ovvero se sei un freelance Professionista o se sei un freelance Artigiano/Commerciante.

Infatti, a seconda della specifica attività che come freelance andrai a svolgere, se sei un freelance Professionista verserai i contributi alla Gestione Separata Inps, se sei invece un freelance Artigiano/Commerciante li verserai alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.

Se, per esempio, sei un consulente informatico freelance, e quindi fornisci prettamente consigli ai tuoi clienti, o sei un designer freelance che offre consulenze ai propri committenti, sarai considerato un libero Professionista.

In questo caso, verserai i contributi alla Gestione Separata Inps per il 26,23% del tuo reddito.

I contributi che verserai saranno quindi proporzionati al reddito che consegui, senza alcun contributo fisso all’anno.

Se, al contrario, sei un fotografo freelance e ti occupi di creare e realizzare tu in prima persona fotografie e book fotografici, oppure per esempio sei un programmatore freelance, e quindi realizzi tu software, sarai considerato un Artigiano.

Dovrai pertanto iscriverti in Camera di Commercio e dovrai versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps secondo questo schema:

  • per il reddito compreso tra 0 e 17.504 euro: verserà contributi fissi di circa 4.200 euro;
  • per il reddito superiore ai 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24%.

Versando i contributi alla suddetta Gestione previdenziale, avrai accesso ad un ulteriore vantaggio fiscale rispetto a quelli che il Forfettario ti riserva: potrai infatti richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.

Tale richiesta si presenta per via telematica all’Inps una volta soltanto, e si rinnova in automatico ogni anno, fino a quando persistono i requisiti per applicare il Regime Forfettario per la tua Partita Iva.

Ti abbiamo fatto solo alcuni esempi delle numerose attività che come freelance in Partita Iva puoi svolgere, per aiutarti a classificare così la tua attività.

Analizziamo nel prossimo paragrafo l’imposta sostitutiva a cui sarai soggetto come freelance che adotta il Regime Forfettario.

Tasse al 5% per le nuove Partite Iva: puoi accedere?

A differenza del Regime Ordinario Semplificato, nel Forfettario dovrai versare l’imposta sostitutiva del 15%, la sola imposta alla quale sarai soggetto.

Se, come abbiamo visto, i contributi dipendono da come ti classifichi, l’imposta sostitutiva è uguale sia per i freelance Professionisti che per i freelance Artigiani/Commercianti.

L’unica cosa che può variare è la percentuale di imposta che dovrai versare.

Infatti, l’aliquota di imposta sostitutiva può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività se, oltre alle condizioni per l’applicazione del Regime Forfettario, rispetti anche le seguenti:

  • Nei 3 anni precedenti l’apertura della tua Partita Iva non hai svolto attività di impresa, né in forma individuale, né associata o familiare;
  • L’attività che svolgi in Partita Iva non deve essere una mera prosecuzione di una che già svolgevi, sia come dipendente che in forma associata;
  • Se hai rilevato l’attività da un altro soggetto, devi assicurarti che questo abbia rispettato il limite di 85.000 euro di ricavi.

Se rispetti tutte le condizioni sopracitate e sei nei primi 5 anni di attività, potrai applicare la riduzione al 5% per gli anni restanti al raggiungimento del primo quinquennio.

Scadenze fiscali per freelance Professionista in Partita Iva in Regime Forfettario

In questo paragrafo ti facciamo un esempio di imposta e contributi ai quali sarai soggetto come freelance Professionista e successivamente ti riportiamo le scadenze che nell’anno dovrai rispettare.

Nell’esempio supponiamo tu abbia conseguito 25.000 euro di ricavi dalla tua attività di consulente informatico freelance e applichi l’imposta sostitutiva al 15%.

Esempio

Ricavi: 25.000 euro

Coefficiente di redditività: 67%

Reddito imponibile: 16.750 euro (25.000 x 67%)

Imposta sostitutiva 15%: 2.512,50 euro (16.750 x 15%)

Contributi previdenziali: 4.393,53 euro (16.750 x 26,23%)

N.B.: per semplicità di calcolo, abbiamo supposto che non si siano versati contributi obbligatori nell’anno. Se si fossero versati, questi ultimi andavano dedotti dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.

Se vuoi sapere in tempo reale quanto sarai tenuto a versare di imposta e contributi, con l’accesso gratuito Freemium a FlexSuite, avrai a disposizione il Simulatore di tasse nella sezione FlexTools.

Inserendo infatti i ricavi che consegui, saprai sempre quanto dovrai versare e quando sarai tenuto a farlo.

Vediamo ora le scadenze alle quali sarai soggetto come freelance Professionista.

30 giugno 2024 Dichiarazione dei redditi

  • saldo imposta sostitutiva 2022
  • acconto 50% imposta sostitutiva 2023
  • saldo contributi 2022
  • acconto 40% contributi 2023

Questi importi possono essere suddivisi fino a 6 rate, di cui l’ultima da versare entro il 16 novembre.

30 novembre 2020

  • acconto 50% imposta sostitutiva 2023
  • acconto 40% contributi 2023

Questi importi non potranno invece essere rateizzati.

Scadenze fiscali per freelance Artigiano/Commerciante in Partita Iva in Regime Forfettario

Ti facciamo ora un esempio di imposta e contributi a cui sarai soggetto come freelance Artigiano/Commerciante.

In questo esempio, supponiamo che dalla tua attività di programmatore software freelance tu abbia ricavato 35.000 euro e anche in questo caso applichi l’imposta sostitutiva al 15%.

N.B.: si ipotizza, anche in questo caso, che non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno.

Esempio

Ricavi: 35.000 euro

Coefficiente di redditività: 67%

Reddito imponibile: 23.450 euro (35.000 x 67%)

Imposta sostitutiva 15%: 3.517,50 euro (23.450 x 15%)

Contributi fissi: 4.200 euro

Contributi eccedenti il minimale: 1.427,04 euro (23.450 – 17.504 x 24%)

Quali scadenze dovrai rispettare?

I contributi fissi di circa 4.200 euro dovrai versarli in 4 rate fisse di importo uguale alle seguenti scadenze:

  • 16 maggio 2023
  • 20 agosto 2023
  • 16 novembre 2023
  • 16 febbraio 2024

Se il tuo reddito supera la soglia minimale dei 17.504 euro come nell’esempio fatto, in sede di Dichiarazione dei redditi dovrai versare saldo e acconto di questi contributi eccedenti il minimale (oltre a quelli di imposta sostitutiva).

Al contrario, se il tuo reddito non supera la soglia minimale, non dovrai versare i contributi eccedenti.

Fatta questa premessa, ti riportiamo uno schema sintetico delle scadenze che dovrai rispettare.

30 giugno 2023 Dichiarazione dei redditi:

  • Saldo imposta sostitutiva 2022
  • Acconto 50% imposta sostitutiva 2023
  • Saldo contributi eccedenti il minimale 2022
  • Acconto 40% contributi eccedenti il minimale 2023

Questi importi si possono rateizzare fino a 6 rate, di cui l’ultima entro il 16 luglio.

30 novembre 2023

  • Acconto 50% imposta sostitutiva 2023
  • Acconto 40% contributi eccedenti il minimale 2023

Quindi importi, a differenza dei precedenti, non possono essere rateizzati.

Costi per l’apertura di una Partita Iva per freelance

Se vuoi aprire la tua Partita Iva come freelance e vuoi affidarti ad esperti del settore fiscale, affidati a FlexTax!

Con il servizio di Apertura e contabilità in Regime Forfettario, ti verrà assegnato un Professionista del nostro Team, il quale si occuperà di tutte le procedure di apertura.

Il servizio include:

  • Apertura della Partita Iva come freelance
  • Iscrizione all’Inps
  • Iscrizione alla Camera di Commercio (se la tua attività lo prevede)
  • Bolli e diritti di segreteria
  • Consulente a te dedicato
  • Assistenza fiscale gratuita via ticket e telefono
  • Tenuta contabilità
  • Compilazione F24
  • Dichiarazione dei redditi
  • Accesso Plus a FlexSuite
  • Creazione delle fatture cartacee ed elettroniche tramite FlexInvoice
  • Utilizzo Simulatori di tasse su FlexTools
  • Accesso illimitato alle funzionalità del portale
  • Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 60 giorni

N.B.: nel servizio di apertura non sono inclusi il diritto camerale annuale e la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Se tale Scia è prevista per la tua attività, potrai procedere in autonomia alla sua presentazione o acquistare il servizio dedicato: Scia.

Se effettui presti servizi o vendi beni a soggetti appartenenti all’Unione Europea iscritti al Vies, dovrai presentare il Modello Intrastat, che potrai acquistare con l’apposito servizio: Modello Intrastat.

Il servizio Apertura e contabilità in Regime Ordinario Semplificato è quello adatto te se vuoi applicare questo Regime fiscale per la tua Partita Iva di freelance.

Tale servizio include:

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  • Assistenza fiscale gratuita via ticket e telefono
  • Tenuta contabilità e adempimenti fiscali
  • Dichiarazione dei redditi
  • Fatturazione elettronica
  • Liquidazione e spedizione Iva trimestrale
  • Gestione di eventuali crediti Iva
  • Predisposizione ed invio della dichiarazione Iva annuale
  • Compilazione degli Isa con integrazione dei dati mancanti
  • Accesso Plus a FlexSuite
  • Possibilità di scaricare file xml per generare fatture elettroniche
  • Utilizzo Simulatori di tasse su FlexTools
  • Accesso illimitato alle funzionalità del portale
  • Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 60 giorni

N.B.: nel servizio di apertura non sono inclusi il diritto camerale annuale e la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Se tale Scia è prevista per la tua attività, potrai procedere in autonomia alla sua presentazione o acquistare il servizio dedicato: Scia.

Se effettui operazioni con soggetti appartenenti all’Unione Europea, dovrai presentare l’Esterometro, che potrai acquistare con il servizio in aggiunta dedicato.

Costi per la gestione di una Partita Iva per freelance

Se hai già la Partita Iva aperta come freelance e vuoi affidarti alla competenza di FlexTax, il servizio Gestione della contabilità in Regime Forfettario è proprio quello che fa per te.

Il suddetto servizio infatti include:

  • Consulente a te dedicato
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  • Tenuta contabilità
  • Compilazione F24
  • Dichiarazione dei redditi
  • Accesso Plus a FlexSuite
  • Creazione delle fatture cartacee ed elettroniche tramite FlexInvoice
  • Utilizzo Simulatori di tasse su FlexTools
  • Accesso illimitato alle funzionalità del portale
  • Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 60 giorni

N.B.: Se presti servizi o vendi beni a soggetti appartenenti all’Unione Europea e iscritti al Vies, dovrai presentare il Modello Intrastat, che potrai acquistare con l’apposito servizio: Modello Intrastat.

Se invece applichi il Regime Ordinario Semplificato, il servizio Gestione della contabilità in Regime Ordinario Semplificato è il servizio adatto alle tue esigenze.

Esso infatti include:

  • Consulente a te dedicato
  • Assistenza fiscale gratuita via ticket e telefono
  • Tenuta contabilità e adempimenti fiscali
  • Dichiarazione dei redditi
  • Fino a 100 fatture elettroniche incluse tra attive e passive
  • Liquidazione e spedizione Iva trimestrale
  • Gestione di eventuali crediti Iva
  • Predisposizione ed invio della dichiarazione Iva annuale
  • Compilazione degli Isa con integrazione dei dati mancanti
  • Accesso Plus a FlexSuite
  • Possibilità di scaricare file xml per generare fatture elettroniche
  • Utilizzo Simulatori di tasse su FlexTools
  • Accesso illimitato alle funzionalità del portale
  • Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 60 giorni

N.B.:Se effettui operazioni con soggetti appartenenti all’Unione Europea, dovrai presentare l’Esterometro, che potrai acquistare con il servizio in aggiunta dedicato.

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