Aprire Partita Iva per artista
Se vuoi aprire la tua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... per artista, la prima cosa da fare è adottare il codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi relativo all’attività che vorrai svolgere in maniera autonoma e successivamente iscriverti presso la relativa Gestione previdenziale.
Devi sapere che in base a come svolgerai l’attività di artista potrai qualificarti come Professionista o come Artigiano iscritto in camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio...: nel primo caso, verserai i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... alla Gestione Separata Inps, nel secondo alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Ma qual è la differenza tra questi due inquadramenti?
- Professionista: potrai qualificarti così se prevale l’aspetto artistico delle tue opere, ovvero se realizzerai prodotti unici e non in serie se sei un pittore o sculture;
- Artigiano in camera di Commercio: dovrai iscriverti presso questo ente e qualificarti come tale se realizzerai pezzi in serie e uguali tra loro ed in questo caso prevarrà l’aspetto artigianale della tua attività.
Come artista, potrai scegliere di adottare uno dei seguenti Codici Ateco:
- 90.01.01 – Attività nel campo della recitazione, se esegui rappresentazioni di spettacoli teatrali dal vivo o attività di artisti individuali quali attori;
- 90.01.09 – Altre rappresentazioni artistiche, se ti occupi di rappresentazioni di concerti, di opere liriche o di balletti e di altre produzioni artistiche: attività di gruppi, circhi o di compagnie, di orchestre o di complessi musicali, attività di artisti individuali quali ballerini, musicisti, cantanti, disk-jockey, conferenzieri o oratori, modelle;
- 90.03.02 – Attività di conservazione e restauro di opere d’arte, se ti occupi di restauro finalizzato alla conservazione di opere d’arte quali: quadri, affreschi, sculture, mosaici, arazzi, materiale archeologico ecc.;
- 90.03.09 – Altre creazioni artistiche e letterarie se svolgi attività di artisti individuali quali scultori, pittori, cartonisti, incisori, acquafortisti, aerografista ecc.; attività di scrittori individuali, che trattano qualsiasi argomento, inclusi gli scrittori di romanzi, di saggi ecc.; stesura di manuali tecnici; consulenza per l’allestimento di mostre di opere d’arte.
A questo punto dovrai scegliere il Regime FiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... da adottare e la tua scelta potrà ricadere sul Forfettario o Ordinario semplificato.
Ma quali sono le differenze tra questi due regimi fiscali?
Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi
È considerato “agevolato” per i numerosi vantaggi fiscali e contabili che porta, prevede che:
- Si paghi un’unica imposta, detta sostitutiva, che sostituisce appunto tutte le altre dell’Ordinario semplificato (IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del..., IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non..., ecc.);
- impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... e contributi si versino sul reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di..., calcolato applicando il coefficiente di redditività associato al tuo Codice Ateco ai ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi conseguiti;
- le spese siano determinate in modo forfettario in base al coefficiente di redditività specifico associato al tuo Codice Ateco;
- non si applichi la ritenuta d’acconto del 20% ai tuoi compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i...;
- non si abbia l’obbligo di fatturazione elettronica se si sono percepiti ricavi inferiori a 25.000 € nel 2021. Dal 2024, invece, tutti i contribuenti avranno l’obbligo di fatturazione elettronica;
- non si invii lo spesometroStrumento introdotto per combattere l’evasione fiscale che prevede l’obbligo di comunicare tutte le operazioni che contengono un ammontare di Iva superiore ai 3.000 euro. Lo spesometro è...;
- non si applichi l’IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... sulle fatture ma soltanto un’imposta di bolloRappresenta un’imposta da pagare per determinati documenti, versata tramite l’acquisto della marca da bollo. L’imposta di bollo rappresenta un’imposta indiretta che va a colpire i consumi. Il... di 2 euro per tutte le fatture superiori ai 77,47 euro.
Per poter applicare questo regime fiscale bisogna rispettare determinati limiti, il più importante è non superare 85.000 euro di ricavi da Partita Iva all’anno.
Regime OrdinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... Semplificato
Prevede che non si superino invece i 500.000 euro di ricavi all’anno se vendi servizi e 800.000 euro se svolgi un altro tipo di attività ed inoltre bisogna obbligatoriamente registrare:
- beni ammortizzabili
- incassi e pagamenti
- fatture di vendita e di acquisto
Le caratteristiche del Regime Ordinario semplificato sono le seguenti:
- Irpef da versare secondo il classico meccanismo a scaglioni;
- si devono versare eventualmente anche Irap, addizionali regionali e comunali, ecc.;
- versamento dell’Iva;
- obbligo della fatturazione elettronica;
- si deve inviare lo spesometro;
- devi applicare la ritenuta d’acconto del 20% sui compensi.