Domande e Risposte

Partita Iva impresa di pulizie

Vorrei informazioni per aprire una partita iva per avviare un’impresa di pulizie (appartamenti, uffici). Attualmente ho un contratto part-time presso un’altra azienda.

Per adottare il Regime forfettario è necessario innanzitutto verificare il rispetto di tutti i requisiti richiesti: Limiti forfettario.

Dovrà prestare particolare attenzione al requisito relativo al lavoro dipendente: infatti, per poter adottare tale regime non dovrà superare i 30.000 euro lordi annui.

Il codice Ateco corretto per la sua attività è il seguente:

  • 81.21.00 – Pulizia generale (non specializzata) di edifici

che include:

  • pulizia generale (non specializzata) di edifici di ogni tipo, quali: uffici, case o appartamenti, fabbriche, negozi e uffici pubblici;
  •  pulizia generale (non specializzata) di altre strutture commerciali e professionali, nonché condomini.

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Il coefficiente di redditività associato a tale codice Ateco è del 67%. Il coefficiente di redditività va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.

Sarà tenuto all’iscrizione in Camera di Commercio, alla quale verserà il diritto camerale annuale che oscilla tra i 50€ e i 100€ a seconda della Camera di Commercio, e versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps secondo il seguente schema:

  • per un reddito compreso tra 0€ e 17.504€ verserà contributi fissi pari a circa 4.200€;
  • superato il reddito minimale di 17.504€, oltre ai fissi, li verserà anche in percentuale al 24% circa sull’eccedenza.

Approfondisci: Diritto annuale camerale

Se adotterà il forfettario, in quanto iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, potrà richiedere la riduzione del 35% su tutti i contributi, sia sui fissi sia su quelli in percentuale: Riduzione 35%.

Nel caso in cui avesse un lavoro dipendente con impiego full-time potrà, invece, richiedere l’esonero contributivo.

Oltre ai contributi, se adotterà il forfettario, verserà l’imposta sostitutiva al 15% o al 5%,per i primi 5 anni di attività, se rispetterà tutti i requisiti:

  1. Non deve aver svolto, nei tre anni precedenti all’inizio dell’attività, attività di impresa anche in forma associata o familiare
  2. L’attività intrapresa non deve essere in alcun modo una continuazione di un’attività precedentemente svolta sia sotto forma di lavoro autonomo che dipendente (eccezion fatta per i periodi di pratica obbligatori per poter esercitare arti o professioni)
  3. Nel caso in cui venga rilevata un’attività già avviata da un altro soggetto, si deve verificare che l’ammontare di incassi generati l’anno precedente dall’attività, siano in linea con quelli richiesti per aderire al Regime forfettario.

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