Partita Iva libero professionista

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Partita Iva libero professionista

Partita Iva libero professionista o prestazione occasionale

Con l’introduzione del Regime forfettario sono sempre più numerosi i soggetti che si interrogano sulla possibilità di aprire una nuova Partita Iva come libero professionista.

Risultano ancora molti, però, i liberi professionisti che sono spaventati dai costi che potrebbe comportare l’apertura di una Partita Iva come libero professionista.

Spaventati da questi costi elevati, molti liberi professionisti, anziché aprire una propria Partita Iva, decidono di utilizzare la ritenuta d’acconto per disciplinare il proprio rapporto di lavoro.

Però, se decidi di utilizzare la ritenuta d’acconto, in quanto risulta essere un rapporto di collaborazione occasionale non continuativa nel tempo, dovrai considerare alcuni aspetti, ovvero:

  • Fino ai 5.000 euro di ricavi da prestazione occasionale verserai solo l’Irpef, la cui aliquota parte dal 23%;
  • Superati i 5.000 euro, oltre all’Irpef dovrai versare anche i contributi;

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  • L’attività che svolgi deve essere occasionale e non abituale nel tempo.

Regime forfettario libero professionista

Una valida alternativa alla collaborazione occasionale con applicazione della ritenuta d’acconto, è rappresentata dal Regime forfettario.

Tale Regime fiscale, prevede a sua volta un limite di ricavi da dover necessariamente rispettare per potervi aderire: il limite di ricavi previsto per poter aderire al Regime forfettario e mantenerlo anche gli anni successivi ammonta a 85.000 euro.

Pertanto, se con la tua Partita Iva consegui ricavi per un ammontare inferiore a 85.000 euro in un anno ed allo stesso tempo non rientri in alcuna causa di esclusione prevista dalla Normativa sul Regime forfettario, potrai rientrare all’interno di questo particolare Regime fiscale.

Quando deciderai di aprire una Partita Iva all’interno del Regime forfettario, dovrai indicare nel modulo di apertura della Partita Iva il codice ATECO più adatto per la tua tipologia di attività professionale.

Il codice ATECO permette di identificare in modo preciso la tipologia di attività che andrai a svolgere con la tua Partita Iva come libero professionista.

Per ciascun codice ATECO è previsto un determinato coefficiente di redditività, il quale rappresenta la base per il calcolo dell’imposta che dovrai andare a pagare, chiamata “imposta sostitutiva”.

Vantaggi Regime forfettario libero professionista

L’applicazione del Regime forfettario, qualora tu sia in possesso di una Partita Iva come libero professionista, potrebbe agevolare molto lo svolgimento e la gestione della tua attività professionale.

Se rientri in questo particolare Regime fiscale, infatti, dovrai pagare un’unica imposta che sostituisce tutte le imposte pagate normalmente all’interno degli altri Regimi fiscali (IRPEF, IRAP, ecc..).

L’aliquota di tale imposta sostitutiva, risulta essere normalmente del 15%, ma potrai applicare l’aliquota d’imposta sostitutiva agevolata al 5% se hai appena aperto Partita Iva come libero professionista e rispetti i requisiti per poterla applicare.

NB: l’aliquota agevolata al 5% sarà applicabile per i primi 5 anni, dal sesto anno in poi l’aliquota dell’imposta sostitutiva arriverà direttamente ad essere del 15%.

Questo non è l’unico vantaggio previsto dalla Normativa sul Regime forfettario, in quanto se rientri in questo Regime fiscale, ti saranno riconosciute una serie di semplificazioni dal punto di vista fiscale e contabile.

Occorre precisare, però, che all’interno del Regime forfettario, non è riconosciuta alcun tipo di detrazione o deduzione al di fuori delle spese forfettarie stabilite e riconosciute dal tuo coefficiente di redditività.

Ad esempio, se possiedi un coefficiente di redditività pari al 67%, ciò significa che ti sarà riconosciuto un ammontare del 33% di “spese forfettarie” (a prescindere all’effettivo sostenimento di queste spese o meno).

Perderai, quindi, il diritto alle detrazioni e deduzioni normalmente previste (spese sanitarie, figli a carico ecc.…).

Pertanto, se hai diritto ad un ammontare molto elevato di detrazioni/deduzioni, dovrai valutare attentamente la tua situazione per capire se il Regime forfettario ti conviene oppure no.

Contributi Partita Iva libero professionista

Se sei un libero professionista, oltre all’imposta sostitutiva, dovrai obbligatoriamente versare anche i contributi.

L’ammontare di contributi che dovrai pagare, se sei un libero professionista, si differenzierà a seconda che sia prevista una cassa previdenziale dedicata alla tua professione (Cassa Forense per gli avvocati, ENPAM per i medici ecc..), oppure no.

Libero professionista con cassa previdenziale dedicata

Se possiedi una Partita Iva come libero professionista e svolgi una professione per la quale è prevista una cassa previdenziale specifica, geometra ad esempio, dovrai obbligatoriamente iscriverti a tale cassa previdenziale (in questo caso la CIPAG).

Per sapere quanti contributi dovrai versare e le relative scadenze, dovrai consultare il sito della tua cassa previdenziale di riferimento, in modo da poter conoscere nel dettaglio le regole contributive stabilite dalla cassa stessa.

Libero professionista senza cassa previdenziale dedicata

Se invece possiedi Partita Iva come libero professionista, ma per la tua professione non è prevista alcuna cassa previdenziale dedicata, dovrai obbligatoriamente iscriverti alla Gestione Separata Inps.

In materia contributiva, tale cassa previdenziale prevede l’applicazione di un’aliquota pari al 26,23%.

Inoltre, se sei soggetto all’obbligo di iscrizione presso la Gestione Separata Inps, non è previsto alcun contributo fisso che dovrai versare a prescindere dall’ammontare dei tuoi ricavi.

Ciò significa che se in un determinato anno consegui un ammontare di ricavi pari a 0, non sarai tenuto a versare i contributi.

Ti indichiamo inoltre che se svolgi un contestuale lavoro dipendente o percepisci reddito da pensione, verserai i contributi alla Gestione Separata Inps nella misura ridotta del 24%.

Aprire Partita Iva come libero professionista

La procedura per poter aprire Partita Iva come libero professionista risulta essere molto semplice.

Spesso, però, nonostante la procedura non sia complessa, si possono compiere degli errori che possono portare a sanzioni e multe anche molto salate.

Affidandoti al Commercialista online FlexTax per l’apertura della tua Partita Iva come libero professionista, ti sarà assegnato un esperto che si occuperà in prima persona della procedura di apertura della tua nuova Partita Iva.

Inoltre, acquistando il servizio di Apertura e contabilità per Professionisti, il Consulente a te dedicato, non si occuperà solamente della procedura per poter aprire correttamente la tua Partita Iva, ma si occuperà anche della successiva gestione della contabilità della tua attività professionale.

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