Corte dei Conti e la Flat Tax
La Corte dei Conti nel Rapporto 2018 sul coordinamento della finanza pubblica, dopo un’attenta analisi ha espresso il suo giudizio sull’applicazione della Flat TaxLetteralmente significa “tassa piatta”, indica una tipologia di imposta proporzionale che prevede un’aliquota unica e fissa per tutti i livelli di reddito. La Lega Nord ha elaborato... nel nostro sistema fiscale.
La Corte dei Conti ha affermato che il passaggio a un’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi unica potrebbe ridurre il grado di progressività del sistema fiscale e, di conseguenza, provocare una diminuzione del gettito fiscaleAmmontare complessivo che arriva nelle casse dello Stato dal prelievo fiscale effettuato nei confronti dei contribuenti del Paese. Il gettito fiscale dipende: • dall’aliquota che è prevista per....
Corte dei conti e la Flat Tax: situazione ad oggi
L’analisi effettuata dalla Corte dei Conti afferma che il sistema fiscale italiano è il “risultato di una stratificazione di interventi spesso fra loro disomogenei, a cominciare dal fatto per essi sono state utilizzate scale di progressività diverse. Il paradosso più evidente in questo senso è rappresentato dalla minore incidenza degli assegni familiari, o del bonus da 80 euro, per i contribuenti del decile più basso della distribuzione del redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del...”.
In altre parole i Governi che si sono alternati negli ultimi 30 anni hanno introdotto modifiche parziali al sistema fiscale italiano, dando vita a una struttura complessa e che spesso non tratta casi simili nello stesso modo a causa della moltitudine di detrazioni che possono essere applicate a casi specifici.
Corte dei conti e la Flat Tax: Irpef
L’applicazione della Flat Tax sostituirebbe totalmente la struttura a scaglioni dell’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del... utilizzata fino ad oggi.
Analizzando la composizione del gettito fiscale, ad oggi il maggiore gettito proviene dal terzo scaglione, dal “ceto medio”, ovvero da coloro che hanno redditi dai 28.000 ai 55.000 mila euro che sopportano una pressione fiscalePercentuale del fatturato complessivo che i contribuenti devono pagare sotto-forma di prelievo fiscale allo Stato. Più è alta la pressione fiscale, meno incentivati saranno i cittadini a... del 38%, ben 11 percentuali in più rispetto allo scaglione precedente.
Riassumendo la struttura dell’Irpef può essere così schematizzata:
Scaglione (fascia reddito) | Aliquota | Aliquota al netto delle detrazioni |
1 (fino a 15.000) | 23% | 5,2% |
2 (dai 15.000 a 28.000) | 27% | 14,4% |
3 (da 28.000 a 55.000) | 38% | 21,4% |
4 (da 55.000 a 75.000) | 41% | 27,4% |
5 (dai 75.000 in su) | 43% | 33,2% |
Con una rivoluzionaria riforma del sistema fiscale che prevede l’applicazione della Flat Tax si avrebbero invece solo due aliquote:
- 15% fino a 80.000 euro
- 20% dai 80.000 euro in su
Corte dei conti e la Flat Tax: conclusioni
In conclusione l’applicazione della Flat Tax comporterebbe un’importante semplificazione del sistema fiscale, ma potrebbe comportare una perdita di gettito consistente, andando a pesare ulteriormente sul deficit del bilancio pubblico.
Proprio per questa ragione il Governo ha affermato di voler procedere a una progressiva applicazione della Flat Tax, concedendosi tempo per la ricerca delle coperture necessarie per la manovra.