Intervista a Patrizio Rossi commerciale per una ditta di imballaggi

Intervista a Patrizio Rossi commerciale per una ditta di imballaggi, ci racconta la sua esperienza con il fisco e perché utilizza un commercialista online.

Sicuramente è un’attività che ha delle buone prospettive e non credo che possa perire dall’oggi al domani come invece è successo quando anni fa facevo il fotolitografo.

Un lavoro che si faceva manualmente per cui ci voleva anche una buona capacità tecnica e questa attività è scomparsa rapidamente con l’arrivo del computer.

Patrizio Rossi – Commerciale per una ditta di imballaggi

Buongiorno Patrizio, lei di che cosa si occupa?

Io sono un commerciale monomandatario per un’azienda che tratta imballaggi, quindi si parla di tutto quello che occorre in un magazzino. Lavoriamo solo con le aziende.

Precisamente il mio ruolo è quello di consulente commerciale, ho una Partita Iva a regime forfettario

Come vede l’andamento del suo settore? Prevede una crescita per il futuro? 

Ma guardi io quello che posso dire è questo, il pane la gente grossomodo dovrà mangiarlo un po’ sempre, l’abbigliamento dovrebbe essere un prodotto di cui la gente usufruisce continuativamente, la stessa cosa vale per gli imballaggi, bene o male le aziende li utilizzeranno sempre, quindi finché esisteranno attività con magazzino, noi avremo modo di lavorare. 

È un settore che non si è mai fermato anche durante il periodo critico del primo lockdown, perché gestendo prodotti per il magazzino disponiamo anche di dispositivi di protezione individuale che comprendono mascherine, guanti e quant’altro. 

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Diciamo che durante quel periodo non ci siamo fermati e, non solo, abbiamo anche lavorato di più, proprio perché c’era una grande richiesta di articoli che erano anche difficili da trovare. 

Poi se mi chiede se lo consiglierei a un figlio direi che in questo periodo ci sono altre professioni su cui poter puntare anche per il futuro .

Sicuramente è un’attività che ha delle buone prospettive e non credo che possa perire dall’oggi al domani come invece è successo quando anni fa facevo il fotolitografo.

Un lavoro che si faceva manualmente per cui ci voleva anche una buona capacità tecnica e questa attività è scomparsa rapidamente con l’arrivo del computer.

Chiaramente c’era la possibilità di evolversi e andare a fare il lavoro con il computer e quindi continuare su quel settore, però si era completamente trasformato il tutto. 

Io guadagnavo 4 milioni al mese, come un direttore di Banca, avevo un bel livello che però è sparito, perché nel momento in cui è cambiato tutto le aziende al posto di scegliere di mantenere i grafici esistenti e insegnargli a usare il computer, hanno preferito prendere ragazzi giovani e insegnarlo a loro con conseguente risparmio in termini di costo.

Per cui mi sono fatto un po’ di belle esperienze partendo dal seguire le orme di mio padre e poi continuando per la mia strada, ho lavorato per più aziende però poi si è concluso tutto, in modo anche abbastanza rapido perché sto parlando degli anni ‘90.

Dopodiché c’è stato un periodo di transizione dove mi ero poi buttato su quello che era il mio hobby che è la passione per l’hi-fi.

Invece svolgo la mia attività attuale da una decina di anni.

La sua storia può essere di ispirazione a molti, invece cambiando discorso vorrei un suo commento sul Fisco italiano

Eh…. siamo credo uno dei paesi con più irregolarità sotto l’aspetto della tassazione. 

Io con il regime forfettario riesco a malapena a stare dietro alle spese, dovessi pagare le tasse che si pagano con la Partita Iva normale non potrei permettermi di farlo.

Questo sistema di certo non agevola nessuno, se uno vuole aprire un’azienda, dove sono le agevolazioni. Negli altri paesi le cose sono ben diverse.

Ci sono tante tasse, alcune incomprensibili e poi la situazione che stiamo vivendo sta facendo aumentare il costo di tutto da un giorno all’altro, infatti io devo costantemente chiamare i fornitori per chiedere i prezzi aggiornati.

In questo lo Stato ha le sue colpe, va bene che manca l’approvvigionamento della materia prima, però il fatto che nascano enti e tasse anche quelli dall’oggi al domani è assurdo, considerato che si paga già sempre l’IVA.

Come si trova con Flextax?

Mi trovo molto  bene la piattaforma è semplice e intuibile. Uso il tool di fatturazione, non usufruisco del simulatore delle tasse, perché nel mio caso avendo fatture molto standard so già quali sono le tasse che devo pagare.

Lei ha aperto la partita iva con noi?

No, quando sono arrivato da voi avevo già la Partita Iva, l’ho aperta alla camera di commercio di Monza, me ne sono occupato personalmente.

 

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