Un libero professionista in regime forfettario non deve pagare nulla il primo anno, nel secondo anno il pagamento è (quasi) doppio, è corretto? É possibile richiedere di versare degli acconti inps nel 2021 per il 2021 senza aspettare a giugno 2022?
Corretto.
Se lei aprirà la sua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... come libera Professionista quest’anno, i primi versamenti di impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... e contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... li farà in sede di Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta...., ovvero a giugno 2022.
In sede di prima Dichiarazione dei redditi subirà una sorta di “doppia tassazione”, in quanto non avrà versato ancora alcun contributo per l’anno di imposta e non avrà la possibilità pertanto di dedurre nessuna voce.
Dalla seconda Dichiarazione in poi il meccanismo prende il giusto via e potrà dedurre i contributi obbligatori versati nell’anno di imposta.
Pertanto, se aprirà quest’anno la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... come libera Professionista, il 30 giugno 2022 dovrà versare:
- saldo imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... 2021
- saldo contributi 2021
- acconto 50% imposta sostitutiva 2022
- acconto 40% contributi 2022
Tali importo potranno essere rateizzati fino a 6 rate.
Infine, il 30 novembre 2022 dovrà versare:
- acconto 50% imposta sostitutiva 2022
- acconto 40% contributi 2022
Tali importi, a differenza dei precedenti, non potranno essere rateizzati.
Non c’è la possibilità di anticipare i pagamenti. I contributi e l’imposta andranno infatti versati alle suddette scadenze.
Il suggerimento è quello comunque di iniziare nel corso dell’anno a “mettere da parte” gli importi poi dovuti l’anno successivo.