Il codice ateco 46 19 02 è corretto per attività come procacciatore d’affari di beni mobili diversi e consulenze commerciali in particolare su proposte di adesione superbonus 110? Qual è il coefficiente di redditività applicato e dove andranno versati i contributi INPS? Quanto costano i vostri servizi?
Per la prima attività, le confermiamo la correttezza del Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si 46.19.02 – Procacciatori d’affari di vari prodotti senza prevalenza di alcuno.
In merito all’attività di consulente commerciale, se tale consulenza viene svolta sempre per le stesse aziende per le quali si fa i procacciatori ed è finalizzata alla vendita, può rientrare nello stesso Codice Ateco, se invece è un’attività differente (per esempio ci ha indicato che effettua consulenze sull’adesione al bonus del 110%) abbiamo bisogno di maggiori dettagli per poterle indicare il corretto inquadramento.
Nel momento in cui apre la Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa, può applicare il Regime forfettario se rispetta tutte le condizioni che trova illustrate qui: Limiti regime forfettario. Il Regime forfettario prevede il pagamento:
- dell’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% con aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per del 15% che per i primi 5 anni di attività può essere ridotta al 5% se si rispettano tutte le condizioni che trova qui: Regime forfettario imposta sostitutiva 5 %.
- dei contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono in base alla classificazione dell’attività svolta. L’attività di procacciatore di affari richiede l’obbligatoria iscrizione in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio e il versamento dei contributi alla Gestione Commercianti che prevede il versamento di:
- contributi fissi: per il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del compreso tra 0 e 15.953 euro verserà contributi per circa 3.850 euro; tali versamenti si effettuano fin dal primo anno di attività in 4 rate annuali (16 maggio, 20 agosto, 16 novembre e 16 febbraio anno successivo).
- contributi in percentuale: per il reddito superiore ai 15.953 euro, oltre ai contributi fissi, li verserà per circa il 24%. Tale versamento (se dovuto) si effettua con la Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta..
Essendo iscritti alla Gestione Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del se si applica il Forfettario, potrà inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, può trovare maggiori informazioni nel nostro seguente articolo dedicato: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.
Prima di procedere con l’apertura, dovrà informarsi con la Camera di Commercio della sua provincia su ev3entuali requisiti necessari per l’apertura dell’attività in quanto alcune Camere di Commercio richiedono gli stessi requisiti necessari per l’apertura come agente di commercio.
Il nostro servizio che prevede l’apertura dell’attività appena analizzata e la gestione della contabilità del 2021 con Dichiarazione relativa a tale anno che si farà a giugno del 2022 è il seguente:
Evidenziamo che se nella Dichiarazione andranno inclusi altri redditi percepiti o immobiliTermine con il quale ci si riferisce a fabbricati e terreni. diversi dalla prima casaNozione rilevante nell'ambito delle cessioni di fabbricato a uso abitativo e alla quale sono collegate particolari disposizioni agevolative. Si parla, infatti, di “benefici prima casa”: applicazione dell’aliquota, sarà necessaria l’integrazione del servizio in base alle proprie necessità.