Guida richiesta del contributo a fondo perduto per attività chiuse

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Guida richiesta del contributo a fondo perduto per attività chiuse

Guida richiesta del contributo per attività chiuse

Il Provvedimento del 29 novembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni operative per la richiesta del contributo per attività chiuse.

In questo articolo ti forniremo uno schema delle condizioni da rispettare per l’accesso al contributo e la guida passo passo su come inviare la richiesta del contributo per attività chiuse all’Agenzia delle Entrate.

Condizioni

Il contributo per attività chiuse è destinato ai soggetti con Partita Iva, residenti o stabiliti in Italia e che rispettano tutti i seguenti requisiti:

  • la partita IVA deve essere stata attivata in data precedente al 26 maggio 2021
  • l’attività prevalente svolta alla data del 26 maggio 2021 e comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate è una di quelle individuate dai codici Ateco presenti nella seguente tabella (se si ha uno dei seguenti Codici Ateco come attività secondaria, non sarà concesso il contributo):

ATTENZIONE: se il Codice Ateco principale comunicato all’Agenzia delle Entrate alla data del 26 maggio 2021 non era uno di quelli presenti nella successiva tabella, NON rientri tra i beneficiari del contributo.

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Codice AtecoDescrizione
47.78.31Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)
49.39.01Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non parte dei sistemi di transito urbano o suburbano
56.21.00Catering per eventi, banqueting
59.14.00Attività di proiezione cinematografica
79.90.11Servizi di biglietteria per eventi
82.30.00Organizzazione di convegni e fiere
85.51.00Corsi sportivi e ricreativi
85.52.01Corsi di danza
90.01.01Attività nel campo della recitazione
90.01.09Altre rappresentazioni artistiche
90.02.09Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
90.04.00Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
91.02.00Attività di musei
91.03.00Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
92.00.02Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro
92.00.09Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
93.11.10Gestione di stadi
93.11.20Gestione di piscine
93.11.30Gestione di impianti sportivi polivalenti
93.11.90Gestione di altri impianti sportivi nca
93.13Gestione di palestre
93.21Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.10Discoteche, sale da ballo night-club e simili al 23/7/2021
93.29.30Sale giochi e biliardi
93.29.90Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca
96.04Servizi dei centri per il benessere fisico
96.09.05Organizzazione di feste e cerimonie

Evidenziamo inoltre che il contributo non spetta:

  • ai soggetti già in stato di difficoltà al 31 dicembre 2019
  • agli enti pubblici di cui all’art. 74 del TUIR;
  • agli intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all’art. 162-bis del TUIR

Ammontare contributo

L’ammontare del contributo per attività chiuse, non dipende da nessun calcolo su perdite subite nel 2020 rispetto al 2019 ma è un importo predeterminato che sarà noto solo dopo l’ultima data disponibile (quindi dopo il 22 dicembre 2021) per la presentazione dell’istanza di richiesta del contributo per attività chiuse, così che i fondi stanziati (120 milioni di euro) possano essere ripartiti a seconda delle richieste presentate.

Il contributo per attività chiuse sarà erogato per un massimo di:

  • 3.000 euro per i soggetti con ricavi o compensi 2019 non superiori a euro 400.000 ovvero per i soggetti che hanno aperto Partita Iva dopo il 31 dicembre 2019 (ma sempre entro il 25 maggio 2021).
  • 7.500 euro per i soggetti con ricavi o compensi per il periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000 e fino a euro 1.000.000;
  • 12.000 euro per i soggetti con ricavi o compensi per il periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000.

A quale importo fare riferimento quando si parla di “ricavi e compensi“? Per le Partite Iva individuali si può fare riferimento ai seguenti importi presenti nella Dichiarazione dei Redditi anno 2019:

contributo perequativo calcolo risultato economico d'esercizio

Nota: il Regime forfettario è indicato nella tabella come “Regime L. 190/2014”, pertanto se applichi tale Regime devi fare riferimento alla somma della colonna 3 (importo al lordo del coefficiente) delle righe da LM22 a LM27 a seconda del numero di Codici Ateco attivi per la tua attività.

Il contributo verrà  erogato mediante accredito su conto corrente bancario o postale intestato o cointestato al richiedente.

Presentare la domanda

La richiesta del contributo per attività chiuse dovrà essere presenta telematicamente attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 2 dicembre 2021 entro e non oltre il 21 dicembre 2021. In tale intervallo di tempo, in caso di errore, si può presentare una nuova istanza che sostituirà completamente quella precedentemente inviata.

Di seguito la guida con tutti i passaggi da effettuare!

Puoi anche consultare le  istruzioni per la compilazione Agenzia Entrate.

Passo 1

Per la presentazione della domanda del contributo per attività chiuse non si procede attraverso la procedura telematica messa a disposizione per gli altri contributi fino ad oggi previsti ma si deve scaricare l’apposito software di compilazione, di controllo e di invio dell’Agenzia delle Entrate.

Scarica qui il Software di compilazione Contributi Fondo Perduto Attività Chiuse.

contributo attività chiuse

Passo 2

Una volta installato il programma, puoi avviarlo e iniziare la compilazione dell’istanza. Inserisci quindi il tuo Codice Fiscale e un nome con il quale vuoi salvare il file dell’istanza così che tu possa ritrovarla facilmente.

contributo attività chiuse nuova istanza

Passo 3

Compilazione sezione “Soggetto e requisiti“. Indica il settore della tua attività, ovvero:

  • agricoltura
  • pesca e acquacoltura
  • altri settori

ATTENZIONE: per i requisiti compila la parte “Requisiti – Art. 4, c. 1, lett. b) decreto interministeriale 09/09/21” che è quella relativa al contributo attività chiuse.

Dichiara di rispettare tutti i requisiti, di seguito la spiegazione:

  • Soggetto diverso da quelli di cui al comma 3 dell’art. 4 del decreto interministeriale del 09/09/2021” puoi barrare la casella se non sei un ente pubblico o un intermediario finanziario o una società di partecipazione.
  • Soggetto in possesso dei requisiti di cui al comma 1 lettera b) e al comma 2 dell’art. 4 del decreto interministeriale del 09/09/2021” puoi barrare questa casella se alla data del 26 maggio 2021 svolgevi come attività prevalente comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle Entrate un’attività riferita ai Codici Ateco indicati all’inizio dell’articolo

Per i ricavi e compensi:

  • Se hai aperto la Partita Iva dopo il 31/12/2019, barra semplicemente la casella corrispondente alla Dichiarazione “Soggetto di nuova costituzione che non ha dichiarato ricavi/compensi per l’anno 2019
  • Se hai aperto la Partita Iva prima del 2019 o in tale anno, seleziona la fascia di ricavi e compensi in cui rientri. A quale importo fare riferimento quando si parla di “ricavi e compensi“? 

contributo perequativo calcolo risultato economico d'esercizio

Nota: il Regime forfettario è indicato nella tabella come “Regime L. 190/2014”, pertanto se applichi tale Regime devi fare riferimento alla somma della colonna 3 (importo al lordo del coefficiente) delle righe da LM22 a LM27 a seconda del numero di Codici Ateco attivi per la tua attività.

In questa sezione dovrai  indicare anche l’IBAN di un conto a te intestato al quale verrà erogato l’eventuale contributo spettante.

Infine, inserisci la data di compilazione della sezione e spunta la casella “Firma”.

Passo 4

Compilazione sezione “Dichiarazione sostitutiva 3.1

Puoi compilare correttamente questa parte dell’istanza barrando nella dichiarazione “da rendere per gli aiuti ricevuti nell’ambito della sezione 3.1 del Temporary Framework“:

  • la casella “A-1”
  • la casella “B-1
  • la casella della “Firma

Se non hai percepito alcun contributo fino ad oggi, potrai semplicemente barrare le caselle B-1” e Firma“.

Passo 5

Compilazione sezione “Quadro A”

In questa sezione dovrai indicare l’ammontare dei contributi da te fino ad oggi percepiti. Puoi reperire le informazioni su tutti i contributi a fondo perduto che ti sono stati erogati. Se hai seguito il nostro “Passaggio 4” rispettandone tutte le condizioni, potrai indicare per ogni contributo percepito “Sezione 3.1” e non indicare alcuna data.

Passo 6

Una volta conclusa la compilazione, vedrai i box della compilazione dell’istanza (sulla sinistra) tutti verdi e visualizzerai il bottone “Genera file Telematico“, successivamente visualizzerai il seguente popup:

attivita chiuse contributo

Il file dell’istanza che hai generato è quindi ora salvato nel tuo computer con il nome da te scelto.

Potrai inviare il file attraverso l’applicazione desktop telematico, dovrai quindi scaricare tale applicazione, non puoi effettuare l’invio attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate. Prima dell’invio del file è necessario però ancora un ulteriore passaggio.

Passo 7

Prima di inviare l’istanza è necessario sottoporre il file ai controlli di conformità operati con il software reso disponibile dall’Agenzia delle entrate, i file non controllati saranno scartati e le istanze in essi contenuti non saranno acquisite.

Scarica il software di controllo dell’Agenzia delle Entrate: Procedura di controllo relativa all’istanza ed effettua il controllo selezionando il file.

Una volta controllato il file potrai procedere con il suo invio attraverso l’applicazione Desktop telematico (che puoi scaricarla qui: Download Desktop telematico).

4 commenti su “Guida richiesta del contributo a fondo perduto per attività chiuse”

  1. Salve,
    Ho generato il file finale in formato .dcm, ma la verifica della correttezza dello stesso tramite il programma “Utility File Telematico” non va mai a buon fine. Ciò avviene ripetendo tutte le operazioni in due macchine MAC con OS differenti. In un caso la verifica inizia per poi arrestarsi con una sequenza di messaggi d’errore, nell’altro compare direttamente un messaggio “Impossibile eseguire l’applicazione”).
    Contattare il call center AdE è finora stato impossibile (non rispondono).
    Qualcuno è riuscito a completare le operazioni di controllo del file e di invio dell’Istanza? Grazie, saluti,
    Pier Luigi

    1. Elisa di FlexTax

      Buongiorno Pier Luigi,

      non ci risultano impedimenti da parte dei nostri Utenti nella presentazione dell’istanza in oggetto.

      Le possiamo suggerire unicamente di contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate.

      La ringraziamo per averci contattato e le auguriamo buona giornata!

  2. una volta scaricato Desktop Telematico, come bisogna procedere?

    Io l’ho scaricato ma è tutt’altro che intuitivo!

    1. Elisa di FlexTax

      Buongiorno Mario,

      all’interno del nostro articolo guida trova le informazioni necessarie per poter procedere in autonomia.
      Purtroppo, non conoscendo la sua situazione specifica non ci è possibile fornirle istruzioni operative diverse su come poter procedere.

      La ringraziamo per averci contattato e le auguriamo buon pomeriggio!

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