Data pubblicazione: 30 marzo 2021
Domanda contributo a fondo perduto Decreto Sostegni: la guida
La richiesta del contributo a fondo perduto disciplinato dal Decreto Sostegni andrà fatta per via telematica sul sito dell’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... (attraverso la sezione Fatture e CorrispettiviÈ un portale web, accessibile dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate, che offre una serie di servizi – totalmente gratuiti per gli utenti – per predisporre, trasmettere,...) a partire da martedì 30 marzo ed entro e non oltre il 28 maggio 2021.
Di seguito la guida con tutti i passaggi per l’invio dell’istanza (passi da 1 a 8).
Guida domanda contributo a fondo perduto Decreto Sostegni
Passo 1
Accedi alla sezione Fatture e CorrispettiviI corrispettivi sono ricavi conseguiti dai commercianti, per i quali non vi è l’obbligo di emissione fattura, a meno che questa non sia richiesta espressamente dal cliente.... della tua area personale dell’Agenzia delle Entrate qui: Fatture e Corrispettivi Agenzia delle Entrate
Potrai effettuare l’accesso con:
- SPIDLo SPID, ovvero il il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema che consente a cittadini e imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione,... Leggi
- Credenziali Agenzie
- CIELa CIE, ovvero la Carta d’Identità Elettronica, è il documento di identità che si può richiedere presso il Comune di residenza e che andrà a sostituire il... (Carta Identità Elettronica)
- CNSLa CNS, ovvero la Carta Nazionale dei Servizi, è uno strumento di autenticazione elettronica che ti permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. La CNS... (Carta Nazionale dei Servizi)
Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​
Inizia GratisPasso 2
Nella sezione “Contributo a fondo perduto” seleziona “Servizi per compilare e trasmettere l’istanza”:
Passo 3
Seleziona “Predisponi l’istanza per il contributo“:
Passo 4
Nel popup che visualizzi, scorri fino in fondo, poi spunta “ho letto” e clicca su prosegui:
Passo 5
A questo punto inizia la compilazione della domanda, procedi quindi con attenzione.
Nella prima schermata dovrai:
- Verificare che il Codice FiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per... proposto sia corretto
- Solo se sei un erede spuntare la voce “Istanza presentata da Erede che prosegue l’attività del de cuius”
- Scegliere la modalità di erogazione scelta per il contributo, quindi selezionare una delle seguenti opzioni:
- L’importo totale del contributo è richiesto, irrevocabilmente, tramite l’accredito su conto corrente.
- L’importo totale del contributo è richiesto, irrevocabilmente, sotto forma di credito di impostaIl credito di imposta è un credito che il contribuente ha maturato nei confronti dello Stato o di un ente pubblico. Tale credito di imposta può essere....
- Solo nel caso di scelta di accredito su conto corrente dovrai indicare l’Iban.
ATTENZIONE: fai attenzione ad indicare l’Iban corretto e di un conto a te intestato per evitare problematiche nell’erogazione.
Passo 6
Dovrai compilare la seconda parte che si presenta così:
Di seguito nel dettaglio tutte le informazioni richieste.
Dichiarazioni (puoi spuntarle entrambe)
- (spunta obbligatoria) se sei un “Soggetto diverso da quelli di cui al comma 2 dell’articolo 1 del decreto-legge n. 41 del 22 marzo 2021“, ovvero se la tua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... risultava attiva al 23 marzo 2021.
- se sei un “Soggetto che ha attivato la partita IVAImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... dopo il 31/12/2018“, dovrai verificare la data di attivazione della tua Partita Iva. ATTENZIONE: se indicherai che hai attivato la Partita Iva dopo il 31/12/2018 (quindi a partire dal 2019) il sistema ti permetterà di procedere anche senza indicare l’importo del fatturatoSomma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio. medio mensile 2019 e 2020 (e accederai al contributo minimo).
RicaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi/compensi complessivi anno 2019
- Fino a euro 100.000 (lascia selezionata questa opzione anche se nel 2019 non avevi Partita Iva attiva)
- Superiori a euro 100.000 e fino a euro 400.000
- Superiori a euro 400.000 e fino a euro 1.000.000
- Superiori a euro 1.000.000 e fino a euro 5.000.000
- Superiori a euro 5.000.000 e fino a euro 10.000.000
In questo caso non devi fare riferimento al fatturato ma ai ricavi e compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i... dell’anno 2019 l’importo al quale devi fare riferimento per verificare in quale fascia ricadi lo trovi nella dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta.... periodo di impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi 2019:
- Al rigo RG2, colonna 2 o RE2 colonna 2 se nel 2019 hai applicato il Regime OrdinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... semplificato
- La colonna 3 delle righe da LM22 a LM27 (a seconda di quanti Codici Ateco possiedi) se nel 2019 hai applicato il Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi.
Importi
(La procedura ti permette di non indicare i seguenti importi se hai selezionato di essere un “Soggetto che ha attivato la partita IVA dopo il 31/12/2018“)
Inserisci:
- Importo medio mensile del fatturato e dei corrispettivi riferiti a operazioni effettuate nell’anno 2019
- Importo medio mensile del fatturato e dei corrispettivi riferiti a operazioni effettuate nell’anno 2020
Per il calcolo del fatturato devi prendere in considerazione la data delle fatture e non è influente quella del loro incasso.
Controlla i dati inseriti (potrai farlo anche nella sezione successiva) e clicca su “Acquisisci i dati”
Passo 7
Sei arrivato alla fine della compilazione dell’istanza!
Cliccando su “Requisiti” controlla di aver inserito tutti i dati correttamente (puoi effettuare anche una stampa di riepilogo), una volta sicuro dei dati indicati, seleziona “Firma” e poi “Invia istanza“.
Passo 8
Una volta inviata l’istanza, visualizzerai la pagina di riepilogo dei dati inseriti con indicato “Richiesta correttamente acquisita con identificativo XXXXXXXXXX” e potrai stamparne il PDF.
La compilazione è conclusa e l’istanza l’hai inviata, nei prossimi passi vedremo come monitorarne lo stato.
Monitoraggio invii effettuati
Dalla Home della sezione del Contributo a fondo perduto, puoi selezionare dal box blu “Istanze inviate” la voce “Visualizza gli invii effettuati”
Da questa pagina, potrai monitorare lo stato della tua richiesta:
Buongiorno, io ho aperto la partita iva a gennaio 2021, cosa devo indicare:
sei un “Soggetto diverso da quelli di cui al comma 2 dell’articolo 1 del decreto-legge n. 41 del 22 marzo 2021“… OPPURE
se sei un “Soggetto che ha attivato la partita IVA dopo il 31/12/2018“…
E che reddito debbo indicare?
Grazie in anticipo per la risposta.
Enrico
Buongiorno Enrico,
come specificato nella guida, se lei ha aperto la Partita Iva a gennaio 2021, potrà indicare “Soggetto che ha attivato la partita IVA dopo il 31/12/2018“: in questo modo, potrà procedere alla richiesta del contributo anche senza indicare l’importo del fatturato medio mensile.
Speriamo di averla aiutata e le auguriamo buona giornata!
Non mi è chiaro se vada inserito il totale delle fatture emesse o solo l’incassato (parlo del regime forfettario): leggo che si parla di fatturato, ma nella guida AgE viene indicato di prendere il dato 2019 dalla dichiarazione dei redditi (sezione LM22 a 27)… cosa va considerato?
Buongiorno Marianna,
Se ha piacere di ricevere assistenza specifica, le consigliamo di iscriversi alla nostra piattaforma.
Tramite ticket potrà effettuare le sue domande e avere così assistenza fiscale.
Se ha piacere invece di ricevere assistenza sul funzionamento dei nostri servizi, potrà prenotare la sua chiamata gratuita.
Per iscriversi gratuitamente alla nostra piattaforma può andare in questa pagina: Creazione Account – FlexSuite
La ringraziamo e le auguriamo buona giornata!
Nonostante avessi aperto PI dopo la data indicata, non me la son sentita di dichiarare un fatturato pari a € 0,00 nel 2020 visto che di fatto non lo è, pertanto, nel mio caso ho ugualmente compilato i campi, non costa nulla e non preclude il contributo minimo.
chiari e precisi. grazie mille. ^_^
Elisa Bernazzani
Perfetto, permette di fare domanda in autonomia. Grazie per il vostro supporto!
Guida precisissima! Rende tutto molto più semplice! Grazie!