Per agevolare la predisposizione e l’invio delle fatture elettroniche tramite SdI, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile un servizio che consente ai contribuenti titolari di partita Iva di generare un codice a barre bidimensionale da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o su carta.
Grazie al codice Qr, il fornitore, al momento della predisposizione della fattura, potrà acquisire in automatico i dati del cliente – compreso l’indirizzo prescelto per il recapito – in modo veloce e senza il rischio di commettere errori. Per ottenere il proprio QR-Code si può accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” o collegarsi al proprio cassetto fiscale. Il codice può essere salvato in formato pdf e stampato o memorizzato sul proprio telefono cellulare.
I dati anagrafici Iva contenuti nel QR-Code sono quelli validi al momento della sua generazione: in caso di modifica del numero di partita Iva o dei dati anagrafici è importante, quindi, distruggere il vecchio QR-Code e generarne uno nuovo.