Gli Enti del Terzo Settore sono tutte quelle società, organizzazioni e associazioni, senza scopo di lucro, solidaristiche e di utilità sociale. Svolgono una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi.
Seppure il terzo settore esista da decenni, è stato giuridicamente riconosciuto in Italia solo nel 2016.
Per far parte del Terzo settore è necessario:
- essere un ente privato che agisce senza scopo di lucro
- svolgere attività di interesse generale (definite dalla legge)
- avere l’obiettivo di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
- essere iscritto al registro unico nazionale del Terzo settore.
In alcuni casi il Terzo settore viene confuso con il non profit.
Nonostante le possibili affinità con il non profit, il Terzo settore è rappresentato da enti sottoposti a regole ben precise. Infatti, non tutti gli enti non profit possono entrare a far parte del Terzo settore e alcuni ne vengono esclusi direttamente dalla legge, per esempio i sindacati.
La riforma del Terzo settore chiede agli enti maggiori responsabilità e più trasparenza a fronte di un regime di vantaggio:
- Legge delega 106 del 2016: “Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi”.
- Codice del terzo settore (dlgs 117/2017): “Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore”.

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