Fatturazione Elettronica per Formatori

Iscriviti gratis e ricevi subito assistenza fiscale gratuita

All’interno della piattaforma FlexSuite puoi anche simulare le tasse da pagare, scaricare guide fiscali, utilizzare il gestionale di fatturazione e molto altro.

Fatturazione Elettronica per Formatori

Sei un formatore in Partita Iva e stai cercando indicazioni per compilare le tue fatture elettroniche? Allora sei proprio nel posto giusto!

In questo articolo troverai tutte le nozioni necessarie per compilare le tue fatture elettroniche.

Infatti, dal 1° gennaio 2024 sarà obbligatorio per tutti i contribuenti in Partita Iva, forfettari compresi, emettere le proprie fatture in formato elettronico, inviandole direttamente al Sistema di Interscambio.

Il Sistema di Interscambio, comunemente detto SdI, è il sistema informatico introdotto dall’Agenzia delle Entrate per trasmettere ed effettuare i controlli formali sulle fatture elettroniche.

Utilizzando FlexInvoice, il gestionale di fatturazione messo a disposizione da FlexTax, la creazione e la trasmissione delle tue fatture elettroniche sarà semplificata e intuitiva.

Infatti, nello stesso gestionale potrai trovare le nostre guide, che ti accompagneranno passo dopo passo nella creazione delle tue fatture.

Creare la fattura elettronica non è mai stato così semplice!

Adesso vediamo insieme i comportamenti che dovrai osservare nel momento in cui dovrai compilare la tua prima fattura elettronica, tramite FlexInvoice.

La prima cosa che dovrai fare sarà registrare l’anagrafica del tuo cliente. In questo modo, durante la compilazione della fattura dovrai solamente selezionare il cliente dal menù a tendina presente nella sezione dedicata al destinatario della fattura.

Per i tuoi clienti italiani titolari di Partita Iva o aziende dovrai riportare obbligatoriamente i seguenti dati:

  • Numero di Partita Iva e il Codice Fiscale;
  • Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​

    Inizia Gratis
  • Codice Destinatario, che ti fornirà direttamente il tuo cliente.

Per i clienti italiani privati, ovvero non titolari di Partita Iva, oltre al codice fiscale e ai loro dati anagrafici tra cui l’indirizzo di residenza, dovrai inserire come codice Destinatario “0000000”.

Questi ultimi non riceveranno la fattura attraverso il Sistema di Interscambio. In questo caso, infatti, dovrai inoltrare il formato PDF della fattura tramite mail al tuo cliente.

Ecco le principali caratteristiche che dovrai considerare quando gestisci l’anagrafica dei tuoi clienti residenti in uno stato estero, sia nell’Unione Europea che al di fuori di essa:

  • dovrai indicare i dati anagrafici dei tuoi clienti, inserendo i dati in tuo possesso;
  • se questi non ti forniranno la loro partita Iva o il Codice Fiscale, dovrai inserire “OO99999999999” (due volte la lettera O maiuscola e undici volte 9).

Per entrambi i casi dovrai inserire come Codice Destinatario “XXXXXXX” (7 volte la lettera X in maiuscolo), in quanto il Sistema di Interscambio agisce unicamente sul suolo nazionale e pertanto non recapiterà la fattura elettronica al tuo cliente, ma dovrai inoltrare loro il formato PDF della fattura tramite email.

Ti ricordiamo che la fattura dovrà essere inviata elettronicamente anche qualora il tuo cliente estero non te la richieda.

Una volta che avrai completato l’inserimento di tutti i dati richiesti nell’anagrafica del tuo cliente, potrai finalmente iniziare a compilare il corpo della fattura. Qui dovrai inserire una descrizione della prestazione svolta o del bene venduto, con il relativo importo.

Se adotti il Regime Forfettario, sei esonerato dall’applicazione dell’Iva in fattura, la quale sarà sostituita dal bollo elettronico (2 euro) che dovrai applicare nella tue fatture con importi superiori a 77,47 euro.

Potrai scegliere se addebitare o meno il costo del bollo al tuo cliente, in base alla scelta che effettuerai dovrai comportarti diversamente.

Vediamo nel dettaglio le differenze:

  • se addebiti il bollo al tuo cliente, tale importo sarà incluso nel tuo reddito e, di conseguenza, soggetto a tassazione. In questo contesto, è necessario applicare la stessa normativa fiscale della prestazione fornita.
  • in caso contrario, opzione da noi consigliata, il bollo non concorre alla formazione del suo reddito e pertanto non sarà soggetto a tassazione e la normativa di riferimento dovrà essere N.1.

Per il versamento del bollo elettronico sul sito dell’Agenzia delle Entrate, consulta il nostro articolo dedicato:
Come pagare il bollo elettronico

Una volta che avrai compilato e salvato la fattura, assicurati di trasmetterla entro 12 giorni dalla prestazione o dalla ricezione del pagamento, come richiesto dall’Agenzia delle Entrate.

Utilizza il tasto “Azioni” e seleziona “Invia fattura elettronica a SdI” per inviare la fattura al Sistema di Interscambio.

Per prestazioni verso soggetti residenti in uno Stato non appartenente all’Unione Europea, includi la dicitura “Operazioni non soggetta ad IVA” nelle note.

Per clienti nell’Unione Europea dovrai seguire le seguenti indicazioni specificate:

  • dovrai iscriverti al VIES;
  • dovrai inserire nelle note della fattura la dicitura “Reverse charge“, e presentare il modello Intrastat per operazioni con soggetti iscritti al VIES.

In caso di dubbi, l’assistenza di FlexTax è a disposizione per fornirti supporto.

Se non l’hai già fatto, iscriviti gratuitamente a FlexTaxc’è un’offerta speciale di 100 fatture in omaggio per coloro che attivano FlexInvoice.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ARTICOLI SIMILI