Fatturazione Elettronica per Chimici

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All’interno della piattaforma FlexSuite puoi anche simulare le tasse da pagare, scaricare guide fiscali, utilizzare il gestionale di fatturazione e molto altro.

Fatturazione Elettronica per Chimici

Che tipo di fattura devo emettere se sono un chimico in Partita Iva?
Se ti sei posto questa domanda, in questo articolo ti spieghiamo come potrai emettere le tue fatture elettroniche con facilità, utilizzando la piattaforma FlexSuite.

Se sei un chimico che adotta il Regime Forfettario ti informiamo che a partire dal 1 Gennaio 2024 l’obbligo di fatturazione elettronica verrà esteso a tutti i titolari di Partita Iva, anche ai forfettari, dunque anche ai contribuenti che nel 2023 non erano obbligati.

La piattaforma FlexSuite, tramite il modulo FlexInvoice, ti permette di emettere e ricevere le fatture elettroniche attraverso semplici passaggi, poiché oltre alla nostra assistenza tecnica, ad aiutarti troverai anche delle video guide gratuite a tua disposizione che ti seguiranno passo dopo passo nella compilazione.

Il primo passo da compiere quando si deve emettere fattura è creare l’anagrafica del cliente nella sezione FlexInvoice – Anagrafica clienti e fornitori.
Dovrai inserire i dati dei tuoi clienti nei campi obbligatori, aggiungendo il codice destinatario o la PEC, elementi essenziali quando si parla di fatturazione.
Se i tuoi clienti non hanno un Codice Destinatario a seconda della situazione dovrai inserire i seguenti codici “standard”:

  • per i clienti privati, il codice destinatario sarà sempre “0000000” ovvero sette volte il numero zero;
  • per i clienti esteri, il codice destinatario sarà sempre “XXXXXXX” ovvero sette volte la lettera “X” maiuscola.

Vediamo di seguito le principale sezioni da compilare:

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  • Intestazione fattura: questa sezione contiene il tipo di documento che si desidera emettere, la data del documento, il numero del documento, il destinatario e la lingua in cui viene emesso il documento. Con FlexInvoice, infatti puoi scegliere se emettere il tuo documento in italiano, inglese, francese e spagnolo.
  • Righe dettaglio: in questa sezione dovrai inserire la descrizione della tua prestazione e il prezzo. Sempre attraverso la sezione “Righe dettaglio” potrai gestire l’inserimento del bollo in fattura. Se infatti la tua fattura è di importo superiore a 77,47€, dovrai inserire il bollo elettronico del valore di due euro.
  • Rivalse: non è detto che tu sia obbligato a compilare questa sezione, dipende dalla cassa previdenziale alla quale sei iscritto.

A differenza delle fatture cartacee, le fatture elettroniche (per essere considerate tali) devono obbligatoriamente essere inviate al Sistema di Interscambio, il sistema informatico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Il Sistema di Interscambio verificherà la correttezza della tua fattura e, terminati i controlli, si occuperà dell’invio del documento al tuo cliente.

Adottando il Regime forfettario non dovrai inserire l’Iva in fattura: l’aliquota dell’Iva sarà dunque 0% e il codice natura Iva sarà pari a N 2.2.

Se invece adotti il Regime Ordinario Semplificato, dovrai necessariamente inserire in fattura l’Iva (generalmente) del 22%.

Attenzione: se adotti il Regime Ordinario Semplificato ed emetti fatture verso l’Italia, non dovrai inserire il bollo in fattura, anche se l’importo supera i 77,47€.

Se effettui operazioni verso un cliente (azienda) con sede in un Paese non appartenente all’Unione Europea, dovrai emettere una fattura senza addebito Iva (0%), inserendo nelle note della fattura la dicitura “Operazione non soggetta ad Iva”. L’aliquota Iva alla riga del dettaglio della prestazione effettuata sarà pari a 0% e il codice natura Iva dovrà essere variato da N2.2 Non soggette – altri casi a N2.1 non soggetto art.7 DPR 633/72.

Se effettui operazioni verso Paesi appartenenti all’Unione Europea dovrai:

  • iscriverti al VIES;
  • emettere la fattura senza Iva e con la dicitura “Inversione contabile” o “Reverse charge“;
  • presentare il modello Intrastat (un documento che viene inviato all’Agenzia delle Dogane per la rilevazione dei dati statistici fiscali) qualora dovessi emettere fatture per operazioni svolte nei confronti di soggetti con sede in un altro Stato dell’Unione Europea iscritti al VIES.

È importante sapere che dovrai inviare le tue fatture al Sistema di Interscambio entro 12 giorni dalla data presente sulla fattura.

Per trasmettere la tua fattura al Sistema di Interscambio dovrà cliccare sui i tasti “Azioni -> Invia fatturazione elettronica a SdI“.
Nel caso in cui il tuo cliente fosse estero dovrai inviargli una copia del documento in formato PDF in quanto il sistema di fatturazione elettronica agisce solo su base territoriale.

Qualora desiderassi emettere fattura con FlexInvoice, potrai attivare il servizio di fatturazione elettronica.

Il servizio ha un costo di 24 euro (iva inclusa) che dovrai corrispondere una volta sola in sede di attivazione: in questa fase ti saranno accreditate 100 fatture elettroniche, tra attive e passive.
Le 100 fatture incluse nel prezzo del servizio vanno ad esaurimento e al loro termine potrai effettuare delle ricariche direttamente dalla nostra piattaforma:

In caso di necessità, per ulteriori informazioni, è possibile contattarci via ticket o prenotare una chiamata con la nostra Assistenza: siamo sempre a tua disposizione!

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