Se hai una Partita Iva come Agronomo e devi emettere fattura, in questo articolo ti spiegheremo come funziona la fatturazione elettronica con il gestionale FlexInvoice, messo a disposizione da FlexTax.
Cogliamo l’occasione per ricordare agli agronomi che adottano il Regime Forfettario che a partire dal 1 Gennaio 2024 l’obbligo di fatturazione elettronica verrà esteso a tutti i titolari di Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa....
Potrai emettere fattura elettronica attraverso il modulo FlexInvoice, attivando il servizio dedicato.
Il servizio ha un costo di 24 euro Iva inclusa, da versare una volta soltanto in fase di attivazione. Attivato il servizio verranno accreditate 100 fatture elettroniche gratuite, tra attive e passive.
Le 100 fatture incluse nel prezzo del servizio vanno ad esaurimento (non hanno dunque scadenza) e al loro termine potrai effettuare delle ricariche direttamente dalla nostra piattaforma. Potrai scegliere la ricarica più adatta a te:
La prima cosa da fare per poter emettere fattura elettronica è creare l’anagrafica del tuo cliente inserendo i dati necessari nei campi dedicati.
Per compilare l’anagrafica dei tuoi clienti correttamente, dovrai inserire nei campi obbligatori con i loro dati e il loro codice destinatarioÈ un indirizzo telematico (codice alfanumerico di 7 caratteri) che serve per ricevere le fatture elettroniche e le notifiche di quelle inviate. Chi effettua la registrazione dell’indirizzo... (l’indirizzo telematico a cui vengono inviate le fatture).
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Inizia GratisSe il tuo cliente non dovesse fornire il codice destinatario né la PEC, potrai compilare il campo “codice destinatario” inserendo il codice standard “0000000” (sette volte il numero zero) che viene utilizzato anche per l’emissione delle fatture elettroniche verso clienti privati.
Se emetterai fattura elettronicaLa fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea, in generale, solo per due aspetti: • va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone;... nei confronti di un cliente estero, dovrai sempre inserire nell’anagrafica cliente il codice destinatario “XXXXXXX” (7 volte X).
Successivamente potrai creare la fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. aiutandoti con le video guide che abbiamo creato e che saranno sempre a tua disposizione.
Una volta completata, la fattura verrà trasmessa al Sistema di Interscambio, che effettuerà i controlli necessari prima di trasmetterla al tuo destinatario.
In quanto agronomo, dovrai obbligatoriamente applicare la rivalsa del 4% per il contributo integrativo all’EPAP inserendola nell’apposito campo dedicato.
Invece, se adotti il Regime Forfettario non dovrai inserire l’IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... in fattura e dovrai sincerarti di aver emesso una fattura con aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi Iva 0% e codice natura Iva pari a N2.2.
Se adotti il Regime OrdinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... Semplificato, dovrai necessariamente inserire in fattura l’Iva la quale, nella maggior parte dei casi è pari al 22%.
Dovrai prestare particolare attenzione ai dettagli da inserire in fattura nel momento in cui emetti una fattura verso un cliente estero.
Se il tuo cliente risiede in un Paese non appartenente all’Unione EuropeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta,..., la tua fattura non dovrà contenere l’Iva. L’aliquota Iva sarà dunque pari al 0%. Inoltre, dovrai modificare il codice natura Iva da N2.2 a N2.1 non soggetto art.7 DPR 633/72.
In ultimo, dovrai ricordarti di inserire nelle note la dicitura “Operazione non soggetta ad Iva“.
Se effettui prestazioni verso dei soggetti intracomunitarie dovrai essere iscritto al Sistema per lo scambio di informazioni sull’IVA, più comunemente conosciuto con la sigla “VIESIl vies (Vat Information Exchange Systems) è il Sistema informatico che si occupa della gestione delle informazioni sugli scambi effettuati a livello comunitario, ha il fine di...“.
Nel suddetto caso nelle note della fattura che invierai al tuo cliente dovrai riportare la dicitura “Reverse chargeIl Reverse charge, ovvero l’inversione contabile, è la dicitura che devi apporre nelle fatture che come contribuente forfettario emetti verso clienti per i quali presti servizi appartenenti... Leggi“.
Aliquota Iva e codice natura Iva saranno i medesimi indicati nel punto precedente:
- aliquota Iva = 0%
- codice natura Iva = N2.1.
Quanto emetti fattura a dei clienti con sede in un altro stato dell’Unione Europea che sono iscritti al VIES dovrai presentare il modello Intrastat, ovvero un documento necessario alla rilevazione dei dati fiscali e che deve essere presentato all’Agenzia delle Dogane per fini statistici.
È importante evidenziare che dovrai trasmettere tutte le tue fatture al Sistema di InterscambioAbbreviato con “SdI”, è un sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche. Il Sistema di Interscambio è gestito dall’Agenzia... entro 12 giorni dalla data di creazione. Pertanto dovrai ricordarti di trasmettere tutte le tue fatture al Sistema di Interscambio cliccando sui i tasti “Azioni -> Invia fattura elettronica a SdISistema di Interscambio: sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.“.
Se trasmetti una fattura oltre i 12 giorni rischi di ricevere sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, per l’invio tardivo.
Hai ancora qualche dubbio?
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