Fatturazione Elettronica per Affittacamere

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All’interno della piattaforma FlexSuite puoi anche simulare le tasse da pagare, scaricare guide fiscali, utilizzare il gestionale di fatturazione e molto altro.

Fatturazione Elettronica per Affittacamere

Che tipo di fattura devo emettere se svolgo l’attività di affittacamere in Partita Iva?
Se ti sei posto questa domanda, questo articolo sulla fatturazione elettronica fa al caso tuo.

A partire dal 1° Gennaio 2024, l’obbligo di fatturazione elettronica verrà esteso a tutti i titolari in Partita Iva e pertanto anche ai contribuenti che adottano il Regime Forfettario che nel 2023 non erano già soggetti a tale adempimento.

Con la piattaforma FlexSuite, oltre all’utilizzo delle funzioni gratuite FlexTools, FlexEconomy e FlexSupport, tramite il modulo FlexInvoice potrai emettere e ricevere le fatture elettroniche attraverso brevi e semplici passaggi che troverai riportati nelle video guide che ti aiuteranno nella compilazione.

Potrai attivare il servizio di fatturazione elettronica cliccando il seguente link:

Attivazione Fatturazione Elettronica

Il servizio ha un costo di 24 euro Iva inclusa.

Ti verranno fornite gratuitamente le prime 100 fatture. Queste vanno ad esaurimento e al loro termine potrai effettuare delle ricariche direttamente dalla nostra piattaforma:

Prima di emettere la tua prima fattura, dovrai creare l’anagrafica del tuo cliente nella sezione “FlexInvoice – Anagrafica clienti e fornitori”. Qui potrai inserire i dati necessari nei campi dedicati.

In seguito potrai creare la fattura aiutandoti anche qui con le video guide poste accanto alle sezioni da compilare.
Una volta completata e salvata la fattura, potrai trasmetterla al Sistema di Interscambio che effettuerà i controlli necessari prima di trasmetterla ai tuoi clienti: questa operazione dovrà avvenire entro 12 giorni dalla data di creazione.
Se ricevi il pagamento prima, allora la data da tenere in considerazione è quella nella quale hai ricevuto il pagamento.

Se adotti il regime Forfettario e l’importo della tua fattura supera i 77,47€, dovrai applicare una marca da bollo, anch’essa elettronica, dal valore di 2€. Adottando il Regime Forfettario non dovrai inserire l’Iva in fattura e dovrai sincerarti di aver inserito la dicitura corretta 0% N 2.2.

Diversamente, se adotti il Regime Ordinario Semplificato, dovrai necessariamente inserire in fattura l’Iva del 10%.

Se emetterai fattura elettronica nei confronti di un cliente estero, dovrai inserire nell’anagrafica cliente il codice destinatarioXXXXXXX” (7 volte X).
Per i clienti italiani che non ti forniscono il codice destinatario potrai riportare il codice fittizio “0000000” (sette volte il numero zero”.

Invece, Per prestazioni verso Paesi appartenenti all’Unione Europea dovrai:

  • iscriverti al VIES;
  • emettere la fattura senza Iva e con la dicitura “Inversione contabile” o “Reverse charge “;
  • presentare il modello Intrastat (un documento che viene inviato all’Agenzia delle Dogane per la rilevazione dei dati statistici fiscali) qualora dovessi emettere fatture per acquisti di beni e prestazioni di servizi nei confronti di soggetti con sede in un altro Stato dell’Unione Europea iscritti al VIES.

Per prestazioni di servizi verso un Paese non appartenente all’Unione Europea, dovrai emettere una fattura senza addebito Iva, inserendo la dicitura “Operazione non soggetta ad Iva”. L’aliquota Iva alla riga del dettaglio della prestazione effettuata dovrà essere variata da 0% N2.2 Non soggette – altri casi a 0% N2.1 non soggetto art.7 DPR 633/72.

Se il tuo cliente è un soggetto privato, i campi della fattura seguono le regole di quelle emesse nei confronti di soggetti italiani.

In caso di necessità, per ulteriori informazioni, è possibile contattarci via ticket o prenotare una chiamata con la nostra Assistenza: siamo sempre a tua disposizione!

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