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FatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi.... Leggi regime Forfettario
Il Regime Forfettario è un regime agevolato, che permette ai contribuenti che decidono di adottarlo di avere molte semplificazioni e diversi vantaggi nella gestione contabile della propria attività in Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi.
La fattura che si emette in Regime Forfettario deve rispettare alcuni importanti obblighi.
Fattura Regime Forfettario: i vantaggi
Di seguito segnaliamo le semplificazioni più importanti per coloro che aderiscono al Regime Forfettario:
- Esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica (approfondisci qui: Regime forfettario fattura elettronica);
- Esonero dall’applicazione dell’Iva: nelle fatture emesse non dovrà essere applicata l’Iva;
- Non c’è l’obbligo della registrazione delle fatture emesse, quelle di acquisto, dei corrispettivi e della conservazione dei registri dei documenti;
- Non vi è l’obbligo di effettuare ritenute d’acconto sui ricavi generati. I redditi prodotti nel Regime Forfettario non sono soggetti a ritenuta d’acconto: per esempio se un Professionista, soggetto a Regime Semplificato, fa una consulenza, il cliente lo paga trattenendosi dall’importo complessivo il 20% a titolo di ritenuta d’acconto che andrà a pagare con l’F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico modello la maggioranza delle tasse e tributi, in precedenza ogni tributo aveva un relativo modulo da compilare. Questo... Leggi. Successivamente il cliente manderà al Professionista la certificazione unica in modo che egli possa detrarre dalle sue imposte dovute l’importo già pagato per conto suo dal cliente. Nel Regime Forfettario tutto questo non accade, il cliente non deve trattenere il 20% dall’importo complessivo ma deve versare l’intera somma prevista.
- Esonero dalla liquidazione dell’Iva: non essendo soggetti a Iva, i contribuenti non devono compilare nessun dichiarativo Iva;
Fattura Regime Forfettario: i dati fondamentali da inserire
Quindi, quali dati inserire quando si deve emettere una fattura in Regime Forfettario?
La fattura emessa deve essere redatta rispettando alcune precise regole:
- La fattura può essere emessa in modalità semplificata recando almeno le seguenti informazioni:
- Numero progressivo che la identifichi in modo univoco;
- Data di emissione;
- Ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto che emette fattura.
- Numero di partita IVA del soggetto cedente o prestatore;
- Ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto a cui è intestata la fattura;
- Descrizione dei beni ceduti e/o dei servizi resi.
- Non deve essere inserita l’Iva, in quanto non applicabile.
- La fattura emessa deve contenere una dicitura che segnali al ricevente che colui che la emette è soggetto a Regime Forfettario: “Operazione senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’articolo 1, comma 58, Legge n. 190/2014 regime forfettario”.
- Alle fatture di importi superiori ai 77,47 euro, deve essere applicata l’imposta di bollo, una marca da bollo da 2 euro nelle modalità illustrate nel prossimo paragrafo.
Fattura Regime Forfettario: l’imposta di bollo
Un’altra importante imposizione per la fattura nel Regime Forfettario è che se l’importo di fatturazione è superiore a 77,47 euro, il documento deve essere integrato con una marca da bollo del valore di due euro, la quale deve avere data precedente a quella dell’emissione della fattura stessa. La marca da bollo deve essere applicata alla copia originale.
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Per esempio, se il 5 Febbraio si emette una fattura con importo di 100€, sulla copia originale dovrà essere inserita una marca da bollo con data 4 Febbraio o antecedente. Le marche da bollo possono essere acquistate da qualsiasi tabaccaio. La copia originale della fattura deve essere consegnata al cliente o conservata, se la fattura viene spedita via email, si deve scansionare la copia originale con l’apposita marca da bollo.
Se alla fattura non viene applicata la marca da bollo, si può incorrere in sanzioni pesanti.
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