- La Fattura elettronica nel Regime forfettario, è obbligatoria?
- Quando è diventata obbligatoria la fattura elettronica nel Regime forfettario?
- FAQ fattura elettronica nel Regime forfettario
- Che cos'è una fattura elettronica?
- Come si emette una fattura elettronica?
- Quali dati servono per emettere la fattura elettronica?
- Cos'è il Codice Destinatario/Codice univoco?
- Dove trovo il mio Codice Destinatario/Codice univoco?
- Dove posso trovare le fatture elettroniche emesse e ricevute?
- Cosa fare nel caso in cui una fattura elettronica viene rifiutata?
- I vantaggi della fattura elettronica nel Regime forfettario
La Fattura elettronica nel Regime forfettario, è obbligatoria?
Il Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi è un Regime agevolatoRegime con vantaggi contabili e fiscali, al quale si può aderire se si rispettano determinati requisiti. Al momento l’unico regime agevolato presente in Italia è il Regime... che permette ai contribuenti che lo applicano per la propria Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... (rispettando tutte le condizioni previste per l’accesso al forfettario) di godere di differenti semplificazioni nella gestione contabile della propria attività individuale.
Nota Bene: la disciplina del Regime forfettario 2022 non è cambiata rispetto a quella del 2021, non sono quindi presenti modifiche alle condizioni e ai limiti o variazioni della normativa fiscale.
Tra queste semplificazioni era presente l’esonero dall’obbligo di emettere fatture elettronica nel Regime forfettario nei confronti dei clienti privati, quindi i contribuenti forfettari dovevano emettere fattura elettronicaLa fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea, in generale, solo per due aspetti: • va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone;... obbligatoriamente solo per fatture emesse nei confronti della Pubblica Amministrazione, ad esempio comuni, enti pubblici, ecc.. Le fatture emesse nei confronti dei clienti non pubblici potevano quindi essere emesse in formato cartaceo.
A partire dal 1° luglio 2022 la FatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. Elettronica è diventata obbligatoria anche per i contribuenti forfettari, salvo coloro con ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi o compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i... inferiori a 25.000 euro.
Quando è diventata obbligatoria la fattura elettronica nel Regime forfettario?
Il 1 gennaio 2022 i soggetti forfettari continuavano a non essere obbligati a emettere fatture elettroniche se non per la Pubblica AmministrazioneAbbreviata spesso con PA, è un ente amministrativo utilizzato dal Governo come strumento per la messa in pratica delle scelte politiche. All’interno della pubblica amministrazione rientra l’insieme..., per i privati potevano pertanto continuare ad emettere le tradizionali fatture cartacee.
Tuttavia con la bozza del nuovo Decreto PNRR, approvata da Consiglio dei Ministri il 13 aprile 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari è stato reso definitivamente ufficiale.
A novembre 2021 lo Stato italiano ha richiesto all’Unione Europea l’autorizzazione per poter estendere l’obbligo di emissione della fattura elettronica anche a coloro che applicano il Regime forfettario così da uniformare la modalità di emissione delle fatture e, grazie ai mezzi elettronici, gestire in modo più efficiente i dati delle fatture dei contribuenti italiani in linea con la strategia della digitalizzazione delle imprese italiane.
Nota: per l’Italia è necessario ricevere l’autorizzazione dell’UE per estendere gli obblighi degli adempimenti del Regime forfettario in quanto questo è un Regime agevolato senza IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... ed è quindi soggetto alla normativa comunitaria.
A dicembre 2021 è arrivata l’autorizzazione del Consiglio Europeo che permette all’Italia ad estendere l’obbligo della fatturazione elettronica anche ai contribuenti forfettari.
Con questa autorizzazione, la fattura elettronica non diventa subito obbligatoria per i contribuenti forfettari, ma:
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Inizia Gratis- l’autorizzazione concessa dall’UE dovrà essere formalizzata con la decisione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea
- successivamente l’Italia dovrà inserire nella propria normativa fiscale questa disposizione attraverso la pubblicazione di un Decreto nella Gazzetta Ufficiale Italiana
Pertanto, l’estensione dell’obbligo della fattura elettronica ai contribuenti forfettari, non è avvenuta a partire dal 1° gennaio 2022, ma dal 1° luglio 2022.
FAQ fattura elettronica nel Regime forfettario
Ti proponiamo un paragrafo di chiarimento su molti temi della fattura elettronica che spesso creano confusione, queste sono le principali domande che spesso riceviamo in tema di fatturazione, se hai altri dubbi non esitare a scriverci attraverso la tua area personale così da permetterci di fornirti assistenza personalizzata per la corretta emissione delle tue fatture elettroniche.
Che cos’è una fattura elettronica?
La fattura elettronica è una specifica tipologia di fattura entrata in vigore in Italia il 1° gennaio 2019. Le fatture che prima del 2019 venivano emesse da tutte le aziende in forma cartacea, a partire dal 2019, devono essere emesse in formato elettronico, ovvero un file con estensione .xml (nulla di difficile, solo una struttura predeterminata che permette di organizzare la struttura di tutte le fatture nello stesso modo così da poter automatizzarne il controllo) che deve essere inviato al Sistema di InterscambioAbbreviato con “SdI”, è un sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche. Il Sistema di Interscambio è gestito dall’Agenzia... (SdISistema di Interscambio: sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.) dell’Agenzia delle Entrate, distinguiamo quindi:
- Fattura cartacea: qualsiasi file che contenga tutti i dati obbligatori di una fattura, sia un foglio di carta che un Pdf o Word inviato digitalmente via e-mail. La fattura elettronica non è un qualsiasi file inviato via e-mail o comunque attraverso internet, questi file sono fatture cartacee e hanno valenza fiscale solo se inviate da soggetti esonerati dall’obbligo di emissione fattura elettronica (ad oggi forfettari, medici, ecc.)
- Fattura elettronica: file xmlÈ un file standard strutturato in eXtensible Markup Language. Le fatture elettroniche devono obbligatoriamente essere generate utilizzando tale linguaggio regolamentato da specifiche dell'Agenzia delle Entrate. che contiene tutti i dati obbligatori di una fattura e inviato al cliente attraverso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di.... Per queste fatture si può anche ricevere anche una copia della fattura di cortesia, solitamente un Pdf, via e-mail o PECAcronimo di Posta Elettronica Certificata, è un tipo di posta elettronica che rende i messaggi scambiati tramite questa piattaforma aventi lo stesso valore di una raccomandata con... ma non ha valenza fiscale, la fattura elettronica rilevante fiscalmente è il file xml inviato ed accettato dal Sistema di Interscambio (SdI)
Come si emette una fattura elettronica?
L’emissione delle fatture elettroniche può avvenire in differenti modalità:
- (gratuita) attraverso la tua area personale dell’Agenzia delle Entrate, dalla sezione “Fatture e Corrispettivi”. Nonostante sia una modalità gratuita di creazione ed invio delle Fatture Elettroniche, è una procedura che non è di facile utilizzo, soprattutto se sei alle prime armi nell’emissione delle fatture elettroniche. Inoltre, se riscontri difficoltà l’Agenzia delle Entrate non fornisce assistenza in tempi brevi e specifica sulla tua situazione.
- (gratuita) con la nostra piattaforma FlexTax puoi registrare un account gratuito e iniziare ad utilizzare le 100 fatture elettroniche (tra emesse + ricevute) incluse nel tuo account gratuito. La nostra piattaforma FlexTax mette e disposizione il modulo FlexInvoice per l’emissione sia di fatture cartacee (illimitate) che di fatture elettroniche (fino a 100) e avrai la comodità di ritrovare la struttura della fattura già preimpostata a seconda del tuo Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime..., del tuo Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi e della tua Gestione contributiva. Inoltre, in caso di difficoltà potrai prenotare una chiamata nella quale la nostra assistenza ti guiderà passo passo nella creazione e nell’invio della tua prima fattura così che tu possa capire come procedere poi in autonomia!
- (gratuiti/a pagamento) Software di altri servizi privati che mettono a disposizione differenti pacchetti per l’emissione delle fatture elettroniche.
Quali dati servono per emettere la fattura elettronica?
Una volta trovata la piattaforma più adatta alle tue esigenze per l’emissione delle fatture elettroniche, per procedere con l’emissione dovrai avere tutti i dati necessari.
Le informazioni che ti servono sono esattamente quelle necessarie per l’emissione di una fattura cartacea (Partita Iva, Codice FiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per..., indirizzo sede, ecc.) ma a questi si aggiunge un nuovo dato: il Codice DestinatarioÈ un indirizzo telematico (codice alfanumerico di 7 caratteri) che serve per ricevere le fatture elettroniche e le notifiche di quelle inviate. Chi effettua la registrazione dell’indirizzo..., chiamato anche Codice Univoco.
Attenzione: se un tuo cliente non ha o non ti comunica il Codice Destinatario, potrai inviare comunque la fattura al Sistema di Interscambio inserendo come Codice Destinatario 7 zeri “0000000”.
Cos’è il Codice Destinatario/Codice univoco?
Il Codice Destinatario, chiamato anche Codice Univoco (anche se non è univoco perché i servizi che permettono l’emissione di fatture elettroniche forniscono spesso il medesimo codice a tutti i propri clienti), è una sorta di “indirizzo telematico” dove, se presente ed indicato nella fattura, il Sistema di Interscambio recapita le fatture elettroniche in “copia” dato che in ogni caso le fatture elettroniche puoi sempre trovarle nella tua area personale dell’Agenzia delle Entrate.
Dove trovo il mio Codice Destinatario/Codice univoco?
Se utilizzi un servizio privato di emissione delle fatture elettroniche (come ad esempio FlexTax) il Codice Destinatario ti verrà fornito direttamente dal servizio, se invece non emetti fatture elettroniche oppure le emetti direttamente attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, non hai un Codice Destinatario e riceverai le fatture solo nella tua area personale dell’Agenzia delle Entrate.
Avere un Codice Destinatario non è obbligatorio, potrai semplicemente comunicare ai tuoi fornitori di non averne uno.
Ti ricordiamo che per ricevere le fatture anche al tuo Codice Destinatario/Codice Univoco devi registrare questo codice nella tua area personale dell’Agenzia delle Entrate come indirizzo telematico al quale ricevere le fatture. Se non sei in possesso di un Codice Destinatario, come indirizzo telematico puoi indicare anche la tua casella PEC.
Dove posso trovare le fatture elettroniche emesse e ricevute?
Trovi sempre tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Fatture e Corrispettivi” (attenzione a non entrare nella sezione “Le tue Fatture” che contiene le fatture ricevute come privato senza Partita Iva).
Se sul sito dell’Agenzia delle Entrate hai registrato un indirizzo telematico al quale ricevere le fatture, quindi o Codice Destinatario o PEC, riceverai copia delle fatture anche a questo indirizzo.
Cosa fare nel caso in cui una fattura elettronica viene rifiutata?
Se il Sistema di Interscambio rifiuta una fattura che hai inviato, potrai semplicemente modificarla correggendo l’errore comunicato e inviarla nuovamente. Con il nostro servizio FlexTax ti forniamo assistenza per riuscire a comprendere l’errore e rinviare la fattura il prima possibile.
In caso di rinvio della fattura dopo uno scarto, non è necessario variare numero o data, sempre che la stessa non sia superiore a 12 giorni precedenti, altrimenti potresti incorrere in sanzioni per il ritardo nell’invio.
I vantaggi della fattura elettronica nel Regime forfettario
La fattura elettronica è spesso vista come “un qualcosa in più da fare” da parte dei contribuenti forfettari che emettono ancora fatture cartacee ma sotto certi aspetti rappresenta però un vantaggio e un risparmio di tempo. In questo paragrafo andremo ad analizzare quali potrebbero essere i vantaggi e quali gli svantaggi nel caso in cui decidessi di iniziare fin da subito ad emettere fattura elettronica!
Ricordiamo infatti che anche quando la fattura elettronica non è obbligatoria, si può comunque decidere volontariamente di emettere le tue fatture già in formato elettronico.
I contribuenti forfettari che ad oggi non ancora obbligati se decidono di emettere fatture elettroniche godono di un Regime premiale: in caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate verranno controllati adempimenti e documenti fino a 4 anni prima della data di controllo la posto che 5 nel caso in cui emetti fatture cartacee.
Se i tuoi clienti sono soggetti che applicano altre tipologie di Regimi fiscali e sono quindi soggetti alla fatturazione elettronica, potrebbe essere per loro più comodo ricevere anche le tue fatture in formato elettronico così da non dover conservare i tuoi documenti ricevuti in formato cartaceo ma avere tutte le fatture prelevabili dal Sistema di Interscambio.
Mentre nella fattura cartacea l’imposta di bolloRappresenta un’imposta da pagare per determinati documenti, versata tramite l’acquisto della marca da bollo. L’imposta di bollo rappresenta un’imposta indiretta che va a colpire i consumi. Il... viene assolta applicando la marca da bolloLa marca da bollo è simile a un francobollo ed è utilizzato per attestare l’avvenuto pagamento dei documenti pubblici. Sono acquistabili presso i tabaccai. Sono presenti marche... acquistata dal tabaccaio, nelle fatture elettroniche l’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi di bollo potrai assolverla attraverso F24 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ogni trimestre dell’anno.
Infine con FlexTax hai subito gratis 100 fatture elettroniche, crea il tuo account FlexTax e scopri come poter iniziare ad emettere subito le tue fatture in formato elettronico!