Fattura elettronicaLa fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea, in generale, solo per due aspetti: • va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone;...: modalità di invio
FatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. elettronica in ritardo: cosa accade? Prima di soffermarci su questo dettaglio è necessario fare un passo indietro.
Come sappiamo, una volta emessa una fattura elettronica, questa verrà inviata al Sistema di InterscambioAbbreviato con “SdI”, è un sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche. Il Sistema di Interscambio è gestito dall’Agenzia... (SDISistema di Interscambio: sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.).
Il Sistema di Interscambio è il sistema informatico gestito dall‘Agenzia delle Entrate che si occupa di eseguire controlli sulle fatture elettroniche ricevute: qualora riscontrasse errori (per esempio di forma, contenuto o autenticità), il Sistema di Interscambio rispedirà la fattura al mittente.
Il mittente avrà a questo punto il compito di correggere la fattura elettronica e inviarla nuovamente al Sistema di Interscambio: se lo SDI non dovesse rilevare errori allora la fattura elettronica verrà inviata al destinatario.
Ma entro quanti giorni deve essere emessa la fattura elettronica? Nel paragrafo seguente daremo risposta a questa domanda.
Entro quanti giorni dal pagamento devo emettere fattura?
Per rispondere a questa domanda bisogna distinguere tra fattura immediata e fattura differita.
La fattura elettronica immediata deve essere emessa (pertanto trasmessa allo SDI) entro 12 giorni dalla data di esecuzione della prestazione o dalla data di ricezione del pagamento della prestazione.
La fattura elettronica differita invece, deve essere emessa entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata una determinata operazione o in cui si è ricevuto un pagamento di una determinata prestazione.
La data sulla fattura elettronica differitaSecondo la norma si può emettere una fattura entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o prestazioni di... può essere quella in cui è stata svolta l’ultima prestazione nei confronti di un determinato soggetto. Se ad esempio per il mese di maggio si sono svolte prestazioni il 7/05/2022, il 18/05/2022 e il 21/05/2022, allora in fattura, alla voce “data” si potrà indicare 21/05/2022.
Ma cosa succede se la fattura viene emessa in ritardo? Vediamolo di seguito.
Cosa succede se emetto fattura elettronica dopo 12 giorni?
Fattura elettronica in ritardo: cosa accade?
Qualora dovessi emettere la tua fattura dopo i 12 giorni concessi, allora potresti incorrere in sanzioni:
- se la fattura tardiva modifica le liquidazioni IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo...: tra il 90% e il 180% dell’Iva presente in fattura con un minimo di 500 euro.
- se la tardività non comporta alcuna variazione nelle liquidazioni Iva o se si tratta di una fattura non soggetta o esente Iva (ad esempio le fatture emesse dai contribuenti forfettari, la sanzione varia dai 250 ai 2.000 euro
In ogni caso, se la violazione è meramente formale e non porta ad alcuna variazione delle liquidazioni periodiche Iva o alla determinazione del redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del..., non si applica alcuna sanzione.
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