Attualmente lavoro come dipendente presso un’azienda. Sono un musicista e dopo varie esperienze vorrei incominciare la mia attività come studio di registrazione. Volevo chiedere questo. É possibile essere dipendenti e avere in parallelo un’attività con partita iva? Sono all’inizio quindi per un periodo non dovrei fatturare enormi cifre.
Per poter aprire la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi, essendo lei anche dipendente, dovrà controllare di non fare concorrenza al suo datore di lavoro, aspetto giuridico presente in ogni contratto di lavoro.
Per poter adottare il Regime Forfettario per la sua Partita Iva, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Regime Forfettario limiti
Potrà applicare il Forfettario per la sua Partita Iva se il suo reddito da lavoro dipendente è inferiore ai 30.000 euro all’anno.
Inoltre, per poter mantenere il Forfettario anche l’anno successivo, non dovrà fatturare prevalentemente (per più del 50%) al datore di lavoro attuale o avuto nei due anni precedenti l’apertura della sua Partita Iva.
Andando a svolgere l’attività di studio di registrazione, dovrà iscriversi in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi e adottare il seguente Codice Ateco:

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- 59.20.30 – Studi di registrazione sonora
che include:
– inclusa la registrazione su nastro (ossia, non dal vivo) di programmi radiofonici
Il coefficiente di redditività associato a tale Codice è del 67%: questo va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.
L’imposta sostitutiva è del 15%, con la possibilità di applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetta le condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5 %
Dovrà inoltre versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi, secondo questo schema di reddito (ricavi x coefficiente del 67%):
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserà contributi fissi di circa 3.850 euro;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24%.
Essendo iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps e applicando il Forfettario, potrà inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.
Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.
Se parallelamente all’attività in Partita Iva svolge un contestuale lavoro dipendente full-time, sarà esonerato dal versamento dei contributi.
Le sottolineiamo infine che alcune Camere di Commercio richiedono precisa documentazione per poter svolgere tale attività: in questo caso, le suggeriamo di contattare direttamente quella della sua provincia per sapere se dispone di tutta la documentazione necessaria.