Lavoro come dipendente a tempo indeterminato con RAL di circa 32.500 €/anno. Da alcuni anni faccio consulenze tecniche per un amico che mi retribuisce con ritenuta d’acconto (fino a 5.000 €/anno). Dal prossimo anno il lavoro potrebbe aumentare fino a circa 10.000 €/anno: come posso farmi retribuire? Se apro partita IVA, quali costi di gestione e di tasse dovrò affrontare? Ci sono alternative alla P.IVA?
Se l’attività che svolge è saltuaria e non continuativa nel tempo, potrà continuare ad effettuarla tramite ricevute di prestazione occasionale.
Fino ai 5.000 euro di ricavi, dovrà versare solo l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi; superati i 5.000 euro, oltre all’Irpef, dovrà versare anche i contributi.
Nel momento in cui la sua attività diventa abituale e continuativa nel tempo, dovrà aprire la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi.
Percependo lei reddito da dipendente superiore ai 30.000 euro all’anno, non potrà adottare il regime Forfettario per la sua Partita Iva e dovrà pertanto adottare il Regime Ordinario semplificato, il quale prevede:
- che il reddito da Partita Iva faccia cumulo con quello da lavoro dipendente;
- il calcolo del reddito imponibile attraverso la sottrazione dei costi ai ricavi conseguiti;
- il versamento dell’Irpef secondo il classico meccanismo a scaglioni;
- il versamento dei contributi
Nel momento in cui fornirà consulenze, dovrà aprire la partita Iva come professionista e versare i contributi alla Gestione Separata InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi nella misura ridotta del 24%, essendo lei anche dipendente.

Ricevi gratuitamente la tua prima chiamata di assistenza
Attiva ora il tuo account gratuito