- Le Partite Iva nel Decreto Ristori-Bis
- Decreto Ristori-Bis allegati Codici Ateco e classificazione zone
- Contributo a fondo perduto - Decreto Ristori-Bis per le Partite Iva
- Credito imposta affitti - Decreto Ristori-Bis per le Partite Iva
- Ulteriore proroga del termine di versamento del secondo acconto imposte sui redditi
- Sospensione versamenti tributari (IVA) - Decreto Ristori-Bis per le Partite Iva
Data pubblicazione: 9 novembre 2020
Data ultimo aggiornamento: 13 novembre 2020
Le Partite Iva nel Decreto Ristori-Bis
Con il Decreto Ristori-Bis sono stati apportati alcuni cambiamenti al Decreto Ristori entrato in vigore lo scorso 29 ottobre 2020.
Per capire al meglio se rientri tra i beneficiari delle misure, devi essere a conoscenza del tuo Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi e devi capire in quale zona si classifica la sede della tua attività.
Decreto Ristori-Bis allegati Codici Ateco e classificazione zone
Con il Decreto Ristori Bis sono state redatte due liste di Codici Ateco, nei seguenti articoli puoi trovare la suddivisione così da poter verificare se rientri tra le attività per le quali sono previste agevolazioni:
Per sapere in quale zona si trova la tua attività consulta l’articolo classificazione zone gialle, arancioni e rosse, troverai la suddivisione in zone dell’Italia secondo le Ordinanze pubblicate dal Ministero della Salute e la data della loro entrata in vigore.
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Inizia GratisContributo a fondo perduto – Decreto Ristori-Bis per le Partite Iva
Il contributo a fondo perduto che era stato disciplinato dal Decreto Ristori viene modificato con il Decreto Ristori-Bis.
Le modifiche inserite riguardano i soggetti beneficiari, ovvero viene previsto che più attività possano accedere al contributo date le nuove misure “più stringenti” per determinate attività per diminuire la diffusione del Covid.
Il nuovo contributo a fondo perduto ha molte caratteristiche in comune con il contributo a fondo perduto che era stato previsto in precedenza dal Decreto Rilancio.
Per tutte le informazioni, puoi leggere il nostro articolo Contributo a fondo perduto Decreto Ristori e Ristori-Bis.
Credito imposta affitti – Decreto Ristori-Bis per le Partite Iva
E’ previsto un credito di impostaIl credito di imposta è un credito che il contribuente ha maturato nei confronti dello Stato o di un ente pubblico. Tale credito di imposta può essere... per i canoni di locazioneContratto con cui il locatore dà in godimento al conduttore (locatario) un bene in cambio di un corrispettivo periodico, detto canone. degli immobiliTermine con il quale ci si riferisce a fabbricati e terreni. a uso non abitativo e affitto d’azienda con riferimento a ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020.
Soggetti beneficiari
- nel precedente Decreto Ristori il credito spettava anche ai Codici Ateco del precedente allegato 1 che è stato sostituito con quello attuale.
- se hai Codice Ateco tra quelli elencati nell’allegato 2.
- se hai un Codice Ateco 79.1, 79.11 e 79.12 e hai sede dell’attività in una zona rossa, ovvero (Calabria, Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia)
Rimane ferma la condizione di aver subìto una diminuzione del fatturatoSomma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio. o dei corrispettiviI corrispettivi sono ricavi conseguiti dai commercianti, per i quali non vi è l’obbligo di emissione fattura, a meno che questa non sia richiesta espressamente dal cliente.... nel mese di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tale requisito non è necessario se si è iniziata l’attività dal 1° gennaio 2019.
Ulteriore proroga del termine di versamento del secondo acconto imposte sui redditi
La proroga al 30 aprile 2021 del termine relativo al versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP, dovuto per il 2020, prevista dall’ articolo 98, comma 1, del decreto legge n. 104 del 2020, si applica indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi prevista (per i soggetti beneficiari illustrati di seguito). Non si fa luogo al rimborsoRestituzione da parte dell'Erario di quanto versato in più dal contribuente. di quanto già versato.
Soggetti beneficiari
- Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, individuati dall’articolo 98, comma 1, del decreto-legge 14
- Attività da te svolta:
- indipendentemente dalla zona in cui si trova la sede della tua attività se svolgi attività prevalente con Codice Ateco presente nell’allegato 1.
- se la sede della tua attività si trova in una zona “rossa“, ovvero (Calabria, Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia e quelle che verranno eventualmente previste) e svolgi attività prevalente con Codice Ateco presente nell’allegato 2.
- attività di gestione di ristoranti nelle aree del territorio nazionale classificate come “arancione“, ovvero (Puglia, Sicilia e quelle che verranno eventualmente previste)
Sospensione versamenti tributari (IVA) – Decreto Ristori-Bis per le Partite Iva
Sono sospesi i termini che scadono nel mese di novembre 2020 relativi:
- ai versamenti relativi alle ritenute alla fonte e alle trattenute relative all’addizionalePrelievo di cui beneficia un ente decentrato, mediante l’applicazione di una propria aliquota sulla base imponibile di un imposta di un livello di governo superiore (ad esempio,... regionale e comunale, che i predetti soggetti operano in qualità di sostituti d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi. Conseguentemente sono regolati i rapporti finanziari per garantire la neutralità finanziaria per lo Stato, le regioni e i comuni;
- ai versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto (IVAImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo...).
Soggetti beneficiari
- soggetti che esercitano le attività economiche sospese ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020, aventi domicilio fiscaleCome regola generale, - le persone fisiche residenti in Italia hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte; - le persone fisiche non residenti..., sede legale o
sede operativa in qualsiasi area del territorio nazionale
- per quelli che esercitano le attività dei servizi di ristorazione che hanno domicilio fiscale, sede legale in zona “arancione”, “rossa”
- Codici Ateco allegato 2 presente Decreto Ristori-Bis
- attività alberghiera, l’attività di agenzia di viaggio o quella di tour operator, e che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle aree “rosse”
I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro
rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.