Credito di imposta 50% per investimenti in startup innovative
L’articolo 38, comma 7 del Decreto Rilancio, ha previsto che i contribuenti che a partire dal 19 maggio 2020 investono nel capitale sociale di startup innovative possono beneficiare di un credito di impostaIl credito di imposta è un credito che il contribuente ha maturato nei confronti dello Stato o di un ente pubblico. Tale credito di imposta può essere... del 50% sull’ammontare dell’investimento, mantenendo tale investimento per un minimo di 3 anni.
Tale credito di impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... spetta sia ai privati (senza Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa...) che ai titolari di Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... individuale.
Il credito d’imposta del 50% è riconosciuto solo per investimenti fino a 100.000 euro, se ad esempio investi 200.000 euro, il credito di imposta verrà calcolato sempre su 100.000 euro, quindi sarà di € 50.000.
Il credito di imposta del 50% per investimenti in startup è riconosciuto indipendentemente dall’andamento dell’azienda.
Il “massimo rischio” che si corre quando si effettua un investimento in una startup innovativa è quello della perdita del capitale investito, non si risponde oltre la somma investita.
Cos’è e come utilizzare il credito di imposta del 50%
Il credito di imposta che ti viene riconosciuto è una detrazioneImporto che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale... che potrai utilizzare solo nel momento in cui hai redditi soggetti a IRPEFL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del... e se per tali redditi avrai un’imposta da versare.
Non potrai utilizzare il credito se hai redditi che non producono IRPEF, come ad esempio il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... derivante da Partita Iva in Regime forfettario o redditi da locazioni per le quali hai optato per la cedolare seccaLa cedolare secca è un Regime che può essere scelto per i contratti di affitto dalle persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale.... In questi casi, infatti non avrai IRPEF dovuta ma altre tipologie di imposta.
Il credito sarà utilizzabile a partire dalla Dichiarazione (o 730) relativa all’anno nel quale hai fatto l’investimento, ad esempio se investi nel 2020, il credito di imposta sarà utilizzabile a partire dalla Dichiarazione che farai nel 2021 per i redditi percepiti nel 2020.
Se dalla Dichiarazione risulterà che non hai IRPEF a debito per quell’anno non hai capienzaPossibilità di sfruttare una detrazione d'imposta. Nell'ambito delle imposte sui redditi, infatti, una detrazione può abbattere l'imposta dovuta nei limiti di quest'ultima (ad esempio, se l'imposta lorda... e non potrai utilizzare il credito ma potrai “conservarlo” per tre anni prima di “perderlo”. Ad esempio se per due anni non hai redditi che generano IRPEF dovuta ma questo accadrà il terzo anno, potrai sfruttare il credito nella Dichiarazione del terzo anno.
Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzare nello specifico le varie situazioni nelle quali potresti trovarti.
Regime forfettario e credito di imposta investimenti in startup
Se hai la Partita Iva in Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi, puoi sfruttare il credito di imposta per l’investimento in startup?
Se applichi il Regime forfettario, puoi trovarti in una delle due seguenti situazioni:
Nessun altro reddito oltre quello di Partita Iva
In questo caso non potrai godere della detrazione Irpef a te riconosciuta per il 50% del tuo investimento in startup innovativa in quanto dalla tua Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta.... risulterà dovuta solo l’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... (imposta del Regime forfettario) e non l’IRPEF.
Dovrai comunque segnalare il credito riconosciuto ma non utilizzato nella Dichiarazione e avrai tempo di utilizzarlo entro massimo 3 anni prima che venga “perso”.
Hai anche altri redditi soggetti Irpef
Se, oltre al reddito generato con la tua Partita Iva, percepisci altri redditi soggetti IRPEF, come ad esempio un reddito di lavoro dipendente, una pensione, una locazioneContratto con cui il locatore dà in godimento al conduttore (locatario) un bene in cambio di un corrispettivo periodico, detto canone. di un immobile per la quale non ti sei avvalso della cedolare secca, ecc., dalla tua Dichiarazione dei redditi probabilmente risulterà IRPEF a debito a diminuzione della quale potrai utilizzare il credito del 50% dell’importo da te investito nella startup. Rimandiamo al prossimo paragrafo maggiori informazioni sull’utilizzo del credito su redditi IRPEF.
Redditi IRPEF e credito di imposta investimenti in startup
Il credito di imposta del 50% a te riconosciuto per investimenti effettuati in startup innovative, potrai utilizzarlo se hai redditi soggetti ad IRPEF.
Supponendo che tu abbia redditi imponibili IRPEF, per fruire del credito di imposta, dovrai effettuare la Dichiarazione dei Redditi (o il 730) e dalla stessa potrà risultare:
- IRPEF dovuta maggiore o uguale al credito di imposta a te riconosciuto, in questo caso con il credito potrai abbattere in parte o totalmente quanto devi versare di IRPEF
- IRPEF dovuta pari a 0,00 euro ma presenza di IRPEF già versata (di importo maggiore del credito spettante) nell’anno di riferimento da un sostituto di imposta (ad esempio per un dipendente attraverso le ritenute applicate dal datore di lavoroIl datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il... o in caso di lavoro autonomoEsercizio abituale di arti e professioni. occasionale le ritenute d’acconto versate dai committenti), in questo caso avrai versato più IRPEF di quella dovuta, quindi potrai richiedere a rimborsoRestituzione da parte dell'Erario di quanto versato in più dal contribuente. l’importo del credito o conservarlo per utilizzarlo poi in compensazioneModalità di estinzione del debito tributario consistente nella possibilità di compensare, mediante il modello F24, debiti e crediti con i diversi enti destinatari dei versamenti unificati. La compensazione... per altri tributi dovuti, tutto questo lo farai attraverso la Dichiarazione dei redditi.
NB: Se non hai capienza (IRPEF a debito) sufficiente per utilizzare tutto il credito, potrai utilizzarne solo parte e la parte rimanente utilizzarla l’anno successivo (entro i 3 anni).
Esempio credito di imposta investimenti startup
Data investimento: 15/12/2020
Capitale investito nella startup: € 5.000
Detrazione Irpef spettante: € 2.500 (5.000 x 50%)
Quando potrai utilizzare la detrazione?
Potrai utilizzarla a Giugno 2021 in sede dell’elaborazione della Dichiarazione dei Redditi relativa al 2020 dalla quale potrà risultare:
- IRPEF dovuta maggiore o uguale ad € 2.500, in questo caso potrai utilizzare subito tutto il credito a te riconosciuto per l’investimento. Il credito di € 2.500 andrà a diminuire l’IRPEF da versare.
- Un’IRPEF dovuta pari a € 0,00 ma presenza di IRPEF già versata nell’anno tramite un sostituto di imposta. In questo caso, avrai un credito IRPEF che attraverso la Dichiarazione dei redditi:
- potrai richiedere a rimborso;
- utilizzarlo in compensazione per altri tributi dovuti attraverso F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico...;
- inserirlo nel 730 dell’anno successivo in modo da fartelo rimborsare direttamente attraverso il datore di lavoro.
NB: Se non hai capienza (IRPEF a debito minore di € 2.500) sufficiente per utilizzare tutto il credito, potrai utilizzarne solo parte e la parte rimanente utilizzarla l’anno successivo (entro i 3 anni).
- IRPEF dovuta pari a € 0,00 e assenza IRPEF già versata nell’anno (classico caso di chi ha redditi solo da Regime forfettario o cedolare secca): non puoi utilizzare il credito di imposta, potrai conservarlo per l’anno successivo e hai massimo 3 anni per utilizzarlo.
Buona sera. Sono un pensionato che ha investito in una start up . Ho una capienza Irpef che copre il 50% il mio investimento in 3 anni. Il commercialista mi dice che essendo pensionato non ne ho diritto. Leggendo la vostra pubblicazione io leggo il contrario. Vi chiedo cortesemente chiarimenti. Grazie
Buongiorno Nadia,
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La ringraziamo e le auguriamo buona giornata!