Fatturazione elettronica: cos’è
Cos’è la fatturazione elettronica? La fattura elettronicaLa fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea, in generale, solo per due aspetti: • va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone; è la fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. emessa in formato virtuale dai titolari di Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa per la prestazione di un servizio o per la vendita di un prodotto o di un bene.
La fattura elettronica si differenzia dalla fattura cartacea per due aspetti principali, ovvero:
- va redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone
- deve essere trasmessa elettronicamente al cliente tramite Sistema di InterscambioAbbreviato con “SdI”, è un sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche. Il Sistema di Interscambio è gestito dall’Agenzia (SdISistema di Interscambio: sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.) indicando nella compilazione della fattura il relativo Codice DestinatarioÈ un indirizzo telematico (codice alfanumerico di 7 caratteri) che serve per ricevere le fatture elettroniche e le notifiche di quelle inviate. Chi effettua la registrazione dell’indirizzo. Il Sistema di Interscambio è gestito dall’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di e serve per inviare le fatture ai clienti, ricevere le fatture elettroniche (in formato XMLÈ un file standard strutturato in eXtensible Markup Language. Le fatture elettroniche devono obbligatoriamente essere generate utilizzando tale linguaggio regolamentato da specifiche dell'Agenzia delle Entrate.) ed effettuare controlli sui dati inseriti. Il Codice Destinatario invece è un codice univoco, composto da 7 cifre che si riferisce ad un particolare cliente.
La fatturazione elettronica è stata introdotta nel nostro Paese per due motivi principali:
- per organizzare meglio e rendere tracciabili tutte le fatture così emesse
- per contrastare l’evasioneInsieme di comportamenti illeciti messi in essere dai contribuenti per riuscire a non pagare le imposte dovute (evasione totale) o quantomeno riuscire a pagarne meno di quelle fiscale: le autorità competenti infatti hanno la possibilità di effettuare controlli molto più rapidamente ed eventualmente bloccare in tempo reale operazioni sospette.
La fattura elettronica si contrappone a quella cartacea e deve essere inviata al Sistema di Interscambio attraverso la firma digitaleUn tipo di firma elettronica che attraverso chiavi crittografiche permette di autenticare un documento digitale. La firma digitale assicura al documento: • l’autenticità (garantisce l’identità del sottoscrittore);, compilandola in tutte le sue parti.
Una volta inviata la fattura elettronica al Sistema di Interscambio, questa non potrà più essere modificata; se dovessi aver sbagliato qualcosa nella sua compilazione, dovrai emettere una nota di credito, sempre elettronicamente, ed inviare di nuovo la fattura corretta al SdI.
Fattura elettronica: chi ne è esonerato
La fattura elettronica deve essere emessa da tutti i titolari di Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo, salvo coloro i quali adottano il Regime forfettario: i contribuenti forfettari sono infatti esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica eccezion fatta per le prestazioni verso la Pubblica AmministrazioneAbbreviata spesso con PA, è un ente amministrativo utilizzato dal Governo come strumento per la messa in pratica delle scelte politiche. All’interno della pubblica amministrazione rientra l’insieme.
Se, nonostante l’esonero, vorrai comunque emettere fatture elettroniche, ti sarà riservato un trattamento premiale: in caso di accertamentoAttività che, in base alla legge, l’amministrazione finanziaria esercita, entro predeterminati termini di decadenza, per il controllo della corretta applicazione delle disposizioni tributarie. L’accertamento può avere a da parte dell’Agenzia delle Entrate gli anni di controllo saranno 4 e non 5.
Emettendo fatture elettroniche in Regime forfettario, oltre ad inserire tutte le diciture obbligatorie, per gli importi superiori a 77,47€ dovrai necessariamente assolvere l‘imposta di bollo in formato virtuale: sarà poi la stessa Agenzia delle Entrate a predisporti e caricarti gli F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico con la somma dei bolli emessi nella tua area riservata, i quali dovranno essere da te saldati alle scadenze stabilite.
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