- Vorrei iniziare un'attività nel campo dell' head hunting, ma ho diversi dubbi sulla tipologia di impresa da aprire e sulle tasse riguardanti contributi e imponibile reddito.
- Sono un lavoratore dipendente con circa 36.000 euro di RAL. La partita iva dovrebbe quindi coesistere con il mio attuale lavoro.
- L'imponibile riguardante i miei contributi di reddito derivante dalla partita iva, sarebbe calcolato solo sull' attività relativa alla partita iva?
- Ho letto che ci sono diversi codici ateco per aprire partita iva come libero professionista. Se non erro con questa tipologia di partita IVA, dovrei presentarmi ai clienti con mio nome e cognome. La mia necessità sarebbe invece di presentarmi con un "nome di impresa". Per riuscire in questo, sarebbe possibile aprire una ditta individuale? Quali sarebbero le tassazioni che dovrei affrontare e che tipologia di ditta (regime iva, contributi, iscrizione all' INPS, aliquote su reddito)?
Vorrei iniziare un’attività nel campo dell’ head hunting, ma ho diversi dubbi sulla tipologia di impresa da aprire e sulle tasse riguardanti contributi e imponibile reddito.
Sono un lavoratore dipendente con circa 36.000 euro di RAL. La partita iva dovrebbe quindi coesistere con il mio attuale lavoro.
L’imponibile riguardante i miei contributi di reddito derivante dalla partita iva, sarebbe calcolato solo sull’ attività relativa alla partita iva?
Ho letto che ci sono diversi codici ateco per aprire partita iva come libero professionista. Se non erro con questa tipologia di partita IVA, dovrei presentarmi ai clienti con mio nome e cognome. La mia necessità sarebbe invece di presentarmi con un “nome di impresa”. Per riuscire in questo, sarebbe possibile aprire una ditta individuale? Quali sarebbero le tassazioni che dovrei affrontare e che tipologia di ditta (regime iva, contributi, iscrizione all’ INPS, aliquote su reddito)?
Percependo lei redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... da lavoro dipendente superiore ai 30.000 euro all’anno, ricade in una delle cause di esclusione al Forfettario e non potrà adottare tale Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... per la sua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa....
Dovrà infatti adottare per essa il regime OrdinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... semplificato.
Fatta questa premessa, risponderemo per punti alle sue domande.
I contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... che dovrà versare saranno calcolati unicamente sul reddito prodotto in Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo....
Le sottolineiamo che se si iscriverà in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... e parallelamente all’attività in Partita Iva svolge lavoro dipendente full-time, sarà esonerato dal versamento dei contributi e in questo caso dovrà versare solo l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del....
Adottando il regime Ordinario semplificato, il reddito prodotto in partita Iva farà cumulo con quello da dipendente e pertanto verserà scaglioni IrpefFasce di reddito a cui corrisponde una diversa aliquota Irpef. più alti.
Le riportiamo qui di seguito gli scaglioni Irpef attualmente vigenti:
- fino a 15.000: 23%
- da 15.000,01 a 28.000: 27%
- da 28.000,01 a 55.000: 38%
- da 55.000,01 a 75.000: 41%
Se il suo reddito da dipendente è pari a 36.000 euro, tale reddito “occupa” gli scaglioni fino al 3°: quindi se per esempio lei conseguisse un reddito con Partita Iva di € 10.000, per calcolare l’Irpef su di esso dovrebbe partire dal 3° scaglione, ovvero a 10.000 euro sarebbe applicato il 38% di aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Irpef.
Sia che si qualifichi come libero professionistaLavoratore che esercita la propria attività intellettuale in modo completamente autonomo, senza essere alle dipendenze di nessuno. Per poter esercitare la libera professione è indispensabile l’apertura della... Leggi, sia che si iscriva in camera di Commercio, potrà utilizzare un nome per la sua Partita Iva, il quale sarà però sempre seguito da “NOME AZIENDA di cognome e nome suo”.
Se vorrà utilizzare unicamente il nome della sua azienda, dovrà aprire una societàOrganizzazione di una o più persone che collaborano e organizzano fattori produttivi per ottenere un fine comune. Secondo la definizione del codice civile: “Con il contratto di..., ma in questo caso non potremo esserle d’aiuto.
Se si qualificherà come libero professionista, anche essendo dipendente verserà i contributi ridotti al 24% del suo reddito, al posto del 25,72%.
Al contrario, se si iscriverà in Camera di Commercio e parallelamente svolge anche lavoro dipendente full-time, sarà esonerato dal versamento dei contributi.