Coronavirus misure fiscali per emergenza

Emergenza coronavirus Emergenza coronavirus

Data pubblicazione: 9 marzo 2020

Aggiornato il 12 marzo 2020

Coronavirus: le misure fiscali

Con il diffondersi del Coronavirus, il Governo ha emanato Decreti-Legge e Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) contenenti una serie di misure per sostenere le attività in questo particolare periodo.

Alcune di queste indicazioni riguardano solo i comuni indicati al momento della pubblicazione dei provvedimenti come “Zona Rossa”: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’.

Con diretta dell’11 marzo 2020, il Governo ha annunciato che a breve (venerdì 13 marzo) saranno approvati nuovi provvedimenti fiscali per l’emergenza Coronavirus, per tutto il territorio italiano.

Analizziamo ora quanto previsto per Coronavirus misure fiscali per emergenza con il Decreto-Legge 2 marzo 2020.

Misure fiscali: Indennità lavoratori autonomi (anche forfettari)

In favore dei:

  • collaboratori coordinati e continuativi

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  • titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale
  • lavoratori autonomi o professionisti, compresi i titolari di attività di impresa (anche coloro che applicano il Regime forfettario 2020)

iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive nonché alla gestione separata e che svolgono la loro attività lavorativa alla data del 23 febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’ (o vi siano residenti o domiciliati) è riconosciuta un’indennità mensile pari a 500 euro per un massimo di tre mesi e parametrata all’effettivo periodo di sospensione dell’attività.

Tale indennità percepita non concorre alla formazione del reddito.

La domanda deve essere presentata alla Regione competente che invierà poi tutte le richieste ricevute all’INPS che provvederà al pagamento diretto.

Le domande saranno gestite in ordine cronologico secondo la data di presentazione.

NB: Devono ancora essere disposte (dalla Regione) informazioni concrete in merito alla modalità di presentazione della domanda.

Disposizioni riguardanti il Modello 730

In merito al Modello 730 sono state previsti i seguenti rinvii di scadenza (per tutto il territorio nazionale):

  • 28 febbraio scadenza comunicazione oneri e spese sostenute dal contribuente – rinviata al 31 marzo
  • 9 marzo trasmissione della Certificazione Unica – rinviata al 31 marzo
  • 15 aprile 730 precompilato – disponibile invece dal 5 maggio
  • 23 luglio termine ultimo per l’invio del 730 precompilato – rinviato al 30 settembre

Sospensione versamenti all’agente della riscossione

Per coloro che alla data del 21 febbraio 2020, avevano la sede legale o la sede operativa nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’, sono sospesi i termini dei versamenti, scadenti nel periodo dal 21 febbraio al 30 aprile 2020, derivanti da:

  • Cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione
  • Avvisi addebito per previdenza e assicurazioni
  • Accertamenti esecutivi Agenzia Dogane e Monopoli
  • Atti di accertamento emessi dagli enti locali
  • Rottamazione-ter
  • Saldo e stralcio

I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro 1° giugno 2020 (dato che il 31 Maggio 2020 è una domenica).

Sospensione pagamenti utenze

Per i comuni Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’ vige la sospensione temporanea, fino al 30 aprile 2020, dei pagamenti per:

  • Acqua
  • Gas
  • Luce
  • TARI
  • Canone Rai

Entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, l’Autorità disciplina altresì le modalità di rateizzazione delle fatture e degli avvisi di pagamento i cui termini di pagamento sono stati sospesi. Il versamento delle somme oggetto di sospensione relative al pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni avviene, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica rata con la prima fattura dell’energia elettrica successiva al termine del periodo di sospensione.

Sospensione pagamento contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria

Nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’, sono sospesi i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei:

  • contributi previdenziali e assistenziali
  • premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 30 aprile 2020.

Non si fa luogo al rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria già versati.

Tali adempimenti e pagamenti sospesi, sono effettuati a far data dal 1° maggio 2020 anche mediante rateizzazione fino a un massimo di cinque rate mensili di pari importo, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Misure fiscali Corona Virus: Mutui agevolati Invitalia

I soggetti beneficiari dei mutui agevolati concessi dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (Invitalia) a favore di imprese con sede o unità locali ubicate nei territori dei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’, possono beneficiare della sospensione di dodici mesi del pagamento delle rate con scadenza non successiva al 31 dicembre 2020 e di un corrispondente allungamento della durata dei piani di ammortamento.

Misure fiscali Coronavirus: Sospensione di termini per versamenti assicurativi e alle camere di commercio

Nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’, sono sospesi:

  • versamenti premi Rc auto
  • versamenti riferiti al diritto annuale
  • i termini di pagamento delle sanzioni amministrative per le imprese che presentano in ritardo le domande di iscrizione alle camere di commercio
  • le denunce di cui all’articolo 9 del DPR 7 dicembre 1995, n. 581;
  • il modello unico di dichiarazione previsto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70;
  • la richiesta di verifica periodica degli strumenti di misura ed il pagamento della relativa tariffa.

I pagamenti sospesi sono effettuati in un’unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione.

Sospensione di versamenti, ritenute, contributi e premi per il settore turistico-alberghiero

Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e turismo e i tour operator, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, sono sospesi, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e  fino  al  30 aprile 2020:

  • i termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte operate in qualità di sostituti d’imposta.
  • i termini relativi  agli  adempimenti  e  ai  versamenti  dei contributi  previdenziali e assistenziali e dei  premi   per l’assicurazione obbligatoria.

Tali versamenti saranno effettuati senza applicazione di sanzione ed interessi in un’unica soluzione entro il 31 Maggio 2020.

Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario

Per i datori di lavoro di unità produttive site (o di lavoratori domiciliati) nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’ sono previste procedure semplificate per la richiesta dell’assegno ordinario per sospensione o riduzione dell’attività.

La domanda, in ogni caso, deve essere presentata entro la fine del quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa, che in ogni caso non può essere superiore a tre mesi.

I lavoratori per i quali si effettua la domanda devono risultare alle dipendenze dei datori di lavoro richiedenti alla data del 23 febbraio 2020.

Trattamento ordinario di integrazione salariale per le aziende che si trovano già in Cassa integrazione straordinaria

Le aziende site nei comuni nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’ che alla data del 23  febbraio 2020 hanno in corso un trattamento salariale straordinario, previa adozione da parte del Ministero  del  lavoro, possono presentare domanda  di  concessione del  trattamento  ordinario  di  integrazione  salariale riconosciuta nel limite massimo di spesa pari a  0,9 milioni di euro per l’anno 2020 e per un periodo  in  ogni  caso  non superiore a tre mesi.

La concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale è subordinata all’interruzione degli effetti della   concessione   della    cassa    integrazione    straordinaria precedentemente autorizzata.

Cassa integrazione in deroga (tutte le regioni ad eccezione di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna)

Con le misure fiscali Coronavirus I datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo,  possono presentare domanda di cassa integrazione salariale in deroga, per  la durata della sospensione del rapporto di lavoro  e  comunque  per  un periodo massimo di tre mesi a decorrere dalla data  del  23  febbraio 2020.

Per i lavoratori è assicurata la contribuzione figurativa e i relativi oneri accessori.

Sono esclusi dall’applicazione della Cassa integrazione in deroga i datori di lavoro domestico.

Il trattamento di cui al presente articolo è riconosciuto nel limite massimo di spesa pari a 7,3 milioni di euro per l’anno 2020 e limitatamente ai dipendenti in forza alla medesima data del 23 febbraio 2020.

Tali trattamenti sono concessi con decreto delle regioni interessate, da trasmettere all’INPS in modalità telematica entro 48 ore dall’adozione.

La ripartizione del limite di spesa complessivo tra le regioni interessate, ai fini del rispetto del limite di spesa medesimo, è disciplinata con decreto direttoriale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Le regioni, unitamente al decreto di concessione, inviano la lista dei beneficiari all’INPS, che provvede all’erogazione delle predette prestazioni.  Le domande sono presentate alla regione, che   le istruisce secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, fornendo i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alle regioni interessate.

Il trattamento può essere concesso esclusivamente con la modalità di pagamento diretto della prestazione da parte dell’INPS

Misure fiscali Coronavirus: cassa integrazione in deroga per Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna

Grazie alle misure fiscali Coronavirus Le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna con  riferimento  ai  datori  di lavoro del settore privato,  compreso  quello  agricolo,  per i quali  non  trovino  applicazione  le  tutele previste dalle vigenti  disposizioni in materia  di  sospensione o riduzione di orario, in  costanza  di  rapporto  di  lavoro,  possono riconoscere, limitatamente  ai  casi  di  accertato  pregiudizio, trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, per la  durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque  per  un  periodo massimo di un mese e fino a un importo massimo, per l’anno 2020, pari a:

  • 135 milioni di euro per la regione Lombardia
  • 40 milioni di euro per la regione Veneto
  • 25 milioni di euro per la regione Emilia-Romagna

Per i lavoratori è assicurata la contribuzione figurativa e i relativi oneri accessori.

La prestazione, limitatamente ai lavoratori del settore agricolo, per le ore di riduzione o sospensione delle attività nei limiti ivi previsti, non può essere equiparata a lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola.

Sono esclusi dall’applicazione i datori di lavoro domestico.

I trattamenti sono concessi con decreto delle regioni interessate, da trasmettere all’INPS in modalità telematica entro quarantotto ore dall’adozione, la cui efficacia è in ogni caso subordinata alla verifica del rispetto dei limiti di spesa.

Le regioni, unitamente al decreto di concessione, inviano la lista dei beneficiari all’INPS, che provvede all’erogazione delle predette prestazioni, previa verifica del rispetto, anche in via prospettica, dei limiti di spesa. Le domande sono presentate alla regione, che le istruisce secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, fornendo i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alle regioni interessate. Qualora dal predetto monitoraggio emerga che è stato raggiunto, anche in via prospettica il limite di spesa, le regioni non potranno in ogni caso emettere altri provvedimenti concessori.

Il trattamento può essere   concesso esclusivamente con la modalità di pagamento diretto della prestazione da parte dell’INPS.

Misure fiscali Coronavirus: Normativa

Normativa delle Misure fiscali per il Coronavirus:

  • Dpcm 23 febbraio Disposizioni attuative del Decreto-Legge 23 febbraio 2020 (no info fiscali)
  • Dpcm 25 febbraio 2020 Ulteriori disposizioni   attuative   del decreto-legge 23 febbraio 2020. Modalità lavoro Agile (no info fiscali)
  • Dpcm 1° marzo – Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio  Istituita “Zona Rossa” per Comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’. (no info fiscali)
  • Decreto-Legge 2 marzo 2020 – Misure per sostegno famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza da COVID-19 – (Informazioni fiscali)
  • Dpcm 8 marzo 2020 – Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020 (Estensione “Zona Rossa” a regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia) (no info fiscali)
  • Dpcm 9 marzo 2020 – Estensione delle misure di contagio a tutto il territorio Nazionale (cessano di produrre effetti gli articoli 2 e 3 del Dpcm dell’8 marzo (no info fiscali)
  • Dpcm 11 marzo 2020 – Chiudura obbligatoria per molte attività (no info fiscali)

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