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Attività centri storici: contributo a fondo perduto
Nell’articolo 59 del Decreto Agosto Decreto Agosto è previsto un contributo a fondo perduto per le attività svolte nei centri storici di alcuni comuni. E’ stato di recente pubblicato il Provvedimento dell’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi che chiarisce le modalità e le tempistiche di presentazione della domanda, ovvero a partire dal 18 novembre 2020 fino 14 gennaio 2021.
In questo articolo analizzeremo quali fattori devi considerare per sapere se puoi fruire di tale contributo.
Se, invece, sei interessato al contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Ristori puoi leggere l’articolo Decreto Ristori per le Partite Iva.
Soggetti beneficiari
Per verificare se rientri tra i beneficiari del contributo devi verificare se svolgi attività di impresa, se la svolgi in uno dei Comuni elencati e se hai avuto il calo del fatturato. Di seguito analizzeremo nel dettaglio questi fattori.
Luogo e attività svolta
Rientri tra i beneficiari del contributo a fondo perduto per attività economiche centri storici se effettui attività di impresa (ovvero se iscritto in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi) di vendita di beni o servizi al pubblico e tale attività la svolgi in un centro storico, ovvero nelle zone A o equipollenti dei comuni seguenti:
- Venezia (VENEZIA)
- Verbania (VERBANO-CUSIO-OSSOLA)
- Firenze (FIRENZE)
- Rimini (RIMINI)
- Siena (SIENA)
- Pisa (PISA)
- Roma (ROMA)
- Como (COMO)
- Verona (VERONA)
- Milano (MILANO)
- Urbino (PESARO E URBINO)
- Bologna (BOLOGNA)
- La Spezia (LA SPEZIA)
- Ravenna (RAVENNA)
- Bolzano (BOLZANO-BOZEN)
- Bergamo (BERGAMO)
- Lucca (LUCCA)
- Matera (MATERA)
- Padova (PADOVA)
- Agrigento (AGRIGENTO)
- Siracusa (SIRACUSA)
- Ragusa (RAGUSA)
- Napoli (NAPOLI)
- Cagliari (CAGLIARI)
- Catania (CATANIA)
- Genova (GENOVA)
- Palermo (PALERMO)
- Torino (TORINO)
- Bari (BARI)
Calo del fatturato
Per accedere al contributo a fondo perduto in esame, devi verificare che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 (realizzati per tale attività) sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel corrispondente mese del 2019.

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Ammontare contributo
L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale del 15% (se ricavi non superiori ai 400.000 euro) alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del corrispondente mese del 2019.
E’ in ogni caso garantito l’importo minimo di contributo pari ad € 1.000, anche per coloro che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° luglio 2019 (che quindi non possono verificare il calo di fatturato).
Presentazione e invio domanda
L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 13 novembre 2020 ha fornito tempistiche e modalità per la presentazione del contributo a fondo perduto per le attività economiche e commerciali dei centri storici.
Viene fornito il modello “Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici” e un file con tutte le istruzioni che puoi trovare qui: istruzioni compilazione istanza per contributo a fondo perduto per attività economiche centri storici.
L’Istanza è predisposta in modalità elettronica esclusivamente mediante un servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e CorrispettiviÈ un portale web, accessibile dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate, che offre una serie di servizi – totalmente gratuiti per gli utenti – per predisporre, trasmettere, consultare e conservare le fatture elettroniche. Per accedere a questi servizi è necessario che l’utente abbia preventivamente acquisito... Leggi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
La trasmissione dell’Istanza può essere effettuata a partire dal giorno 18 novembre 2020 non oltre il giorno 14 gennaio 2021.
Erogazione contributo
L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente identificato dall’IBAN indicato nell’Istanza, intestato al codice fiscale del soggetto, persona fisica ovvero persona diversa dalla persona fisica, che ha richiesto il contributo.