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Sono uno sviluppatore software, devo iscrivermi in Gestione Artigiani e Commercianti o in Gestione separata? Vantaggi e differenze?

Sono uno sviluppatore software e voglio riaprire la Partita Iva. Ero iscritto in Gestione Artigiani e Commercianti. Ora devo iscrivermi di nuovo alla Gestione Artigiani e Commercianti oppure in Gestione separata?

Vantaggi/svantaggi/differenza dei costi tra le due gestioni?

Non avrei più i 3.500 euro di minimale in 4 rate obbligatorie da versare all’anno ma solo un calcolo percentuale secco sull’imponibile con la Gestione separata, corretto?

L’attività di produttore di software, può essere iscritta alla Gestione Separata oppure alla Gestione Artigiani e Commercianti, in base alla modalità con la quale la viene svolta.

 

La principale differenza tra la scelta dell’inquadramento della sua attività riguarda la contribuzione, ovvero:

  • Se esercita l’attività come libera professionista (ovvero più come consulente che come produttore di software), dovrà iscriversi alla Gestione Separata che prevede il pagamento del 25,72% dei contributi senza alcun fisso minimale. Quindi se non avrà ricavi non pagherà nulla in contributi.
  • Se esercita l’attività come Artigiano, dovrà iscriversi in Camera di Commercio e versare i contributi alla Gestione Artigiani che prevede una contribuzione fissa annua di € 3.800 circa fino ad un reddito (ricavi per coefficiente di redditività) di € 15.878. Se supererà tale reddito, in aggiunta al minimale, dovrà pagare circa il 24% sull’eccedenza. Quindi, sia che lei consegua € 100 o € 15.878 di ricavi, i contributi che dovrà pagare saranno sempre € 3.800 circa.

A nostro parere, quindi sarebbe per lei più corretto inquadrarsi come Artigiano, dato che produce software e non effettua solo pura consulenza.

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