Domande e Risposte

Posso aprire partita iva in regime forfettario come agronomo?

Sono un Agronomo e credo di avere i requisiti per accedere al regime forfettario, ma vorrei averne conferma.

Lei può applicare il Regime forfettario l’anno prossimo se quest’anno rispetta tutte le condizioni previste, ovvero:

  • quest’anno non ha conseguito ricavi con Partita Iva superiori a 85.000 euro. Se lei quest’anno non ha Partita Iva attiva, rispetta sicuramente tale limite.
  • Se non partecipa a società di persone, associazioni professionali o srl;
  • se risiede in Italia, all’interno dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’accordo sullo Spazio Economico Europeo. In questi ultimi due casi, però, deve produrre almeno il 75% del suo reddito sul territorio italiano;
  • se non fattura più del 50% a datori di lavoro attuali o avuti nei due anni precedenti;
  • se non effettua in via prevalente o esclusiva cessioni di fabbricati, terreni edificabili o porzioni di essi, oppure di mezzi di trasporto nuovi;
  • se nell’anno precedente ha sostenuto spese per collaboratori o dipendenti per più di 20.000 euro;
  • se nell’anno precedente ha percepito reddito da lavoro dipendente o assimilato superiore a 30.000 euro;
  • se non fa parte di un regime speciale Iva, come caccia, pesca o agenzie di viaggio;
  • se non controlla direttamente o indirettamente una srl e contemporaneamente fattura per attività economiche ad essa riconducibili.

Per l’attività di agronomo non sono previste altre particolari cause di esclusione.

La sua Partita Iva potrà essere aperta con uno dei seguenti Codici Ateco:

  • 74.90.11Consulenza agraria fornita da agronomi
    – servizi prestati da agronomi

L’attività di Agronomo prevede un Coefficiente di redditività del 78% e il versamento dei contributi all’EPAP.

 

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