
So che supererò il limite massimo di fatturato dei 65.000 € annui e so che l’anno successivo dovrò obbligatoriamente cambiare regime. Ma, sull’anno in corso, non esiste quindi un limite di sfioramento ai 65.000€ del regime forfettario? Per esempio, se nel corso dell’anno dovessi sforare arrivando a dei ricavi di 100.000 € o più, pagherei comunque il 15% di tasse sull’imponibile (calcolato con il giusto coefficiente di redditività)? Quanto andrei a pagare di INPS con un fatturato di 100.000€ se sono iscritto in Camera di Commercio, Gestione Artigiani Inps.
Anche nel momento in cui si supera in corso d’anno il limite di ricavi di 65.000 euro previsto per poter mantenere il Forfettario anche l’anno successivo, sulla parte eccedente i 65.000 euro verserà la tassazione prevista dal Forfettario.
Pertanto, anche fatturando 100.000 euro, sul reddito imponibile prodotto (ricavi x coefficiente di redditività) applicherà imposta sostitutiva e contributi del Forfettario come previsto dal suo inquadramento fiscale.
Il prossimo anno, essendo ricaduto in una delle cause di esclusione a questo regime fiscale, dovrà adottare l’ordinario semplificato.
Se alla fine del 2022 rispetterà nuovamente tutti i requisiti, potrà adottare di nuovo il Forfettario per la sua partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi.
Se è iscritto in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi ed è soggetto alla contribuzione verso la Gestione Artigiani InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi.
In questo caso, anche superando il limite dei 65.000 euro, verserà i contributi secondo questo schema di reddito:
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserà contributi fissi di circa 3.850 euro;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro e fino a € 47.379,00: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24%;
- per il reddito superiore a € 47.379,00: oltre ai contributi fissi e allo scaglione precedente, li verserà per il 25%.
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