Neo laureata in infermieristica ha in programma di proseguire negli studi, ma vorrebbe comunque esercitare la professione di infermiera partime.
chiedo cortesemente la seguente informazione:
se le prestazioni di lavoro annuali saranno di basso ricavo esempio inferiore a 5000 euro è conveniente aprire una partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi?
Se le prestazioni potranno essere svolte con la formula del lavoro autonomo occasionale, per importi fino a 5.000 euro non consigliamo di aprire una Partita Iva.
Anche aprendo con il regime forfettario e potendo accedere all’aliquota ridotta dell’imposta sostitutiva al 5%, si dovrebbe comunque versare la contribuzione all’ENPAPIL'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI) è stato istituito nel 1998 per assicurare la tutela previdenziale obbligatoria in favore degli infermieri, assistenti sanitari e infermieri pediatrici, che esercitano l’attività in forma libero professionale. L’iscrizione è obbligatoria per tutti gli infermieri, iscritti... Leggi e, prima di aprire qualsiasi attività, è necessario che prenda informazioni presso detta cassa di previdenza per comprendere quali siano gli importi da pagare in caso di apertura della Partita Iva.
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