Domande e Risposte

Posso aderire al Regime Forfettario se passo da dipendente ad agente plurimandatario?

Sono un dipendente di una azienda con incarichi di referente commerciale per alcuni mercati (esteri e italiani).

La mia azienda mi propone di diventare agente e una seconda azienda con la quale ho contatti (non in concorrenza) mi chiede ugualmente di sottoscrivere un contratto di agenzia per proporre i suoi servizi. 

Posso configurarmi come agente plurimandatario ed usufruire (almeno inizialmente) della Flat Tax facendo in modo che i ricavi provenienti dalla mia precedente azienda siano minori rispetto alla mia seconda committenza? Se si, devo comunicarlo in fase di apertura Partita Iva e posso mantenere questa opzione o revocarla a seconda del fatturato conseguito?

Lei può aprire Partita Iva come Agente di commercio plurimandatario se non fatturerà prevalentemente nei confronti della azienda che rappresenta il suo datore di lavoro.

Non è ancora chiaro cosa s’intenda con il concetto di “prevalenza”, se nulla verrà menzionato in merito, si presuppone il superamento matematico del 50%+1 dei ricavi conseguiti.

Essendo una norma di nuova introduzione, si dovrà aspettare che l’Agenzia delle Entrate fornisca un’ interpretazione ufficiale della stessa per essere sicuri del suo significato.

Se, aprendo Partita Iva, rispetta tutti i requisiti per aderire al Regime forfettario, esso rappresenterà il suo Regime naturale di appartenenza e quindi, per poterlo adottare, dovrà semplicemente comportarsi a tutti gli effetti come un contribuente forfettario (comportamento concludente) ovvero: emettere fatture senza Iva, senza ritenuta d’acconto, ecc. ecc.

Se nel 2019 decide di applicare il Regime forfettario, dovrà applicare le regole di tale Regime per tutto il corso dell’anno (non potrà cambiarlo in base al fatturato conseguito).

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