Avrei necessità di delucidazioni sulla tassazione. Ho aperto Partita Iva in data nel 2022, sono iscritto alla Gestione Separata Inps e adotto il Regime forfettario con imposta sostitutiva al 5% e coefficiente di redditività al 78%.
Procederemo fornendole alcune informazioni utili relativamente alla tassazione, in base alla sua situazione.
Avendo aperto partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa nel 2022, i primi versamenti di impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento e contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono li effettuerà a giugno del 2023, in occasione della sua prima dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta..
Procediamo con un esempio immaginando che nel 2022 i suoi ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. siano pari a 20.000 euro. Attualmente il suo incassato inteso come base imponibileGrandezza a cui si applica l’aliquota (o il tasso o la percentuale) fissata dalla legge per determinare l’ammontare del debito d’imposta. su cui verranno calcolati imposta e contributi è pari a € 18.048,00: potrà vedere questi dati nella sezione FlexEconomy – Report fiscale.
Ricavi 2022: 20.000 €
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice: 78%
- Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di (ricavi x coeff. di redditività) = 20.000 x 78% = 15.600 €
- Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% 5% (redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del imponibile x 5%) = 15.600 x 5% = 780 €
- Contributi Gestione separataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del (reddito imponibile x 26,23%) = 15.600 x 26,23% = 4.091,9 €
A giugno del 2023 compilerà la sua prima Dichiarazione dei redditi.
Il 30 giugno 2023 verserà:
- saldo imposta sostitutiva 2022 = 780 €
- saldo contributi 2022 = 4.091,9 €
- 1° acconto 50% imposta sostitutiva 2023 = 780 x 50% = 390 €
- 1° acconto 40% contributi 2023 = 4.091,9 x 40% = 1.636,76 €
L’importo che ne deriva può essere suddiviso fino a 6 rate, l’ultima delle quali deve essere versata entro il 16 novembre.
Il 30 novembre 2023 verserà:
- 2° acconto 50% imposta sostitutiva 2023 = 780 x 50% = 390 €
- 2° acconto 40% contributi 2023 = 4.091,9 x 40% = 1.636,76 €
Tale importo non può essere suddiviso e andrà versato in un’unica soluzione.
In sede di prima Dichiarazione dei redditi subirà una sorta di “doppia tassazione”, in quanto non avrà versato ancora alcun contributo nell’anno di imposta e non avrà la possibilità pertanto di dedurre nessuna voce.
Dalla seconda Dichiarazione dei redditi in poi, il meccanismo prenderà il giusto via e dal reddito imponibile potrà dedurre i contributi versati nell’anno di calcolo.