Quale percorso seguire se aprirò una partita Iva per attività nel settore delle pulizie?

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Vorrei aprire partita iva in regime forfettario con codici ateco 81.21.00 e 85.51.00. Chiedo informazioni sul percorso da seguire, ho già chiaro il funzionamento del regime forfettario ma non capisco come andrà gestito il discorso previdenziale avendo due ateco afferenti a casse previdenziali differenti. Inoltre, per l’attività nel settore delle pulizie prevedo di aver necessità di un collaboratore con contratto di co.co.co, vorrei sapere se esiste un consulente paghe accreditato con voi che possa gestire questa situazione.

 

Per adottare il Regime Forfettario per la sua Partita Iva, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Regime Forfettario 2020 nuovi limiti

Il coefficiente di redditività associato al Codice Ateco

  • 81.21.00 – Pulizia generale (non specializzata) di edifici

che include:

– pulizia generale (non specializzata) di edifici di ogni tipo, quali: uffici, case o appartamenti, fabbriche, negozi e uffici pubblici
– pulizia generale (non specializzata) di altre strutture commerciali e professionali, nonché condomini

è del 67%.

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Il coefficiente di redditività associato invece al Codice Ateco

  • 85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi- formazione sportiva (calcio, baseball, basket, cricket eccetera)

che include:
– centri e campi scuola per la formazione sportiva
– corsi di ginnastica
– corsi o scuole di equitazione
– corsi di nuoto
– istruttori, insegnanti ed allenatori sportivi
– corsi di arti marziali
– corsi di giochi di carte (esempio bridge)

è del 78%.

Il coefficiente di redditività va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.

Avendo lei due differenti coefficienti di redditività, alla fine dell’anno dovrà distinguere i ricavi percepiti da ciascuna attività e applicare il rispettivo coefficiente.

Dovrà iscriversi in Camera di Commercio come Artigiano e al fine di non essere soggetto ad una doppia contribuzione, dovrà versare tutti i contributi alla Gestione Artigiani Inps, secondo questo schema di reddito:

  • per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserà contributi fissi di circa 3.850 euro;
  • per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24%.

Essendo iscritti alla Gestione Artigiani Inps e applicando il Forfettario, potrà inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.

Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.

Le sottolineiamo infine che per poter mantenere il Forfettario anche l’anno successivo, quest’anno non dovrà sostenere spese per collaboratori e/o dipendente superiori ai 20.000 euro all’anno.

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