Qual è il calcolo corretto per conteggiare la quota variabile dei contributi Inps in regime forfettario?
I contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... INPSIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del... da versare per chi ha una partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... con codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi artigiani e commercianti in regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi sono divisi in quota fissa di circa 2400 euro (con la riduzione del 35%) e quota variabile.
Per calcolare la quota variabile dei contributi INPS si deve considerare la differenza tra il fatturatoSomma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio. totale e 15710 euro o tra l’imponibile INPS (fatturato*coefficiente di redditivita’) e 15710 euro?
Faccio un esempio pratico
supponendo di aver aperto per la prima volta la partita IVAImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... e di fatturare il primo anno 30.000 euro (nel 2019) l’attività ha un codice ATECO con coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi 0.62
Il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... Inponibile netto sarebbe 30.000*0.62=18.600 euro L’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... dovuta in regime forfettario start up 5% dovrebbe essere 18.600*5/100=930 euro
Per il calcolo dei contributi INPS gestione separataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione... Leggi artigiani e commercianti con riduzione del 35% invece:
1. contributi fissi ridotti del 35% fino ad un imponibile di 15710 euro di 2.400 euro (3.700 euro ridotti del 35%) da pagare in 4 rate 2. quota percentuale del 25.09% della parte eccedente i 15710 euro di imponibile ridotta del 35%
Il mio dubbio e’ sul punto 2.
La quota percentuale va calcolate facendo il 25.09% della differenza tra il fatturato totale e la quota di 15710 o tra il reddito inponibile netto e i 15710 euro?
In altre parole la quota percentuale e’:
– (30.000-15710)=14.290 * 25.09/100= 3.585 euro da ridurre del 35% = 2.330 euro oppure
– (18.600-15710)=2.890 *25.09/100=725 euro da ridurre del 35% =
471 euro
Quale calcolo e’ corretto?
Schematizzando il suo esempio:
RicaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: € 30.000
Coefficiente di redditività: 62%
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... netto: € 18.600 (30.000 x 62%)
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi sostitutiva 5%: € 930 (18.600 x 5%)
Fino qui tutto esatto, le ricordiamo solamente che prima di calcolare l’imposta sostitutiva potrà procedere con la deduzioneLa deduzione rappresenta l’importo che si può sottrarre dal reddito imponibile dal quale si calcola l’imposta dovuta. Per esempio se il reddito imponibile di un soggetto contribuente... dei contributi obbligatori pagati nell’anno di riferimento (principio di cassa). Se per esempio lei nell’anno esaminato avesse versato € 600 in contributi obbligatori l’imposta sostitutiva al 5% avrebbe dovuto calcolarla su 18.000 al posto che 18.600 euro.
Contributi Gestione Commercianti
Se lei è iscritto alla Gestione Commercianti, essendo un intermediario del commercio, non è iscritto alla Gestione Separata.
I commercianti pagano un contributo fisso di € 3.983,73 sul reddito minimaleCon reddito minimale ci si rivolge ad artigiani e commercianti, responsabili per il versamento della propria contribuzione presso la Gestione Artigiani e Commercianti INPS. Per questa categoria... Leggi di € 16.243 e sul reddito eccedente pagano il 24,48% (non il 26,23% che è l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi della Gestione Separata).
Le evidenziamo che si parla di reddito e non di ricavi.
In poche parole, il reddito è quello al netto dei costi, pertanto lei non dovrà calcolare i contributi su € 30.000 ma su € 18.600 (ricavi – costi forfettari).
Schematizzando:
Contributi obbligatori su minimale: € 3.983,73
Contributi su reddito eccedente il minimale: € 577 (18.600 – 16.243 x 24,48%)
In tutto dovrebbe pagare € 4.560.72 di contributi alla Gestione Commercianti tra quota fissa e quota sull’eccedenza del minimale.
Speriamo di averla aiutata.