Quale codice ateco devo usare per vendere online opere di artisti in drop-shipping?

Vorrei aprire un partita iva per vendere opere di artisti che vivono in Nepal e spedirle in tutto il mondo tramite un sito web dedicato.
Le opere vengono spedite direttamente dal Nepal senza toccare il suolo italiano, tranne nei casi in cui si richiede la psedizione in Italia. Quale codice Ateco dovrei specificare? Quali i vantaggi fiscali per i primi anni?

Se abbiamo capito bene, la sua attività sarebbe quella di rendere acquistabili sul suo sito le opere d’arte di artisti del Nepal e l’acquisto da parte sua avverrebbe solo nel momento in cui avverrebbe l’ordine. In seguito, l’artista del Nepal invierebbe direttamente le opere al suo cliente senza che debbano transitare da lei.

Tale attività può essere definita come vendita in drop-shipping, ovvero lei non acquista i beni che vende in anticipo ma solo nel momento in cui li ha già venduti, evitando così i costi di magazzino e di mancata vendita.

Tale particolarità non ha rilevanza ai fini fiscali, pertanto la sua attività potrà essere inquadrata come un semplice commercio online con il Codice Ateco:

  • 47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet

Dato che le opere che lei vende non transiteranno dallo Stato Italiano si tratta di triangolazioni di merci e, viste le molte casistiche possibili, non possiamo illustrarle un comportamento da tenere in via generale.

Per la sua attività potrà scegliere di adottare il Regime forfettario se rispetta tutte le condizioni che trova illustrate qui: Limiti Regime forfettario

Tale Regime permette di pagare l’imposta sostitutiva al 15% (in alcuni casi si può ridurre al 5% per i primi 5 anni di attività se si rispettano le condizioni che trova qui: Imposta sostitutiva 5%), che sostituisce l’Irpef e le varie addizionali pagate nel Regime ordinario.

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L’attività di commercio online deve essere obbligatoriamente iscritta in Camera di Commercio e i contributi saranno dovuti alla Gestione Commercianti, sia che lei decida di applicare il Regime ordinario che quello forfettario.

Tale Gestione prevede il pagamento di contributi fissi di circa 3.800 euro annuali fino ad un reddito di € 15.878, superato tale reddito (oltre il fisso) sarà dovuto anche il 24% sull’eccedenza.

Se adotta il forfettario potrà richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare nell’anno, con però il rischio di vedersi ridotte le settimane accreditate nell’anno ai fini pensionistici, maggiori informazioni sull’argomento può trovarle qui: Riduzione 35% Contributi Inps.

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