Alla luce della nuova legge di bilancio, il muovo limite è di 85.000 euro. Nel mio caso, avendo aperto la partita iva il 19/01/2022 tale soglia va riproporzionata? Si calcola sul fatturato oppure sull’incassato entro il 31/12?
In base al testo appena provato, al comma 54, lettera a), le parole: « euro 65.000 » sono sostituite dalle seguenti: « euro 85.000 ». Ne consegue che il resto rimarrà invariato pertanto, se ha aperto Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... in corso d’anno il limite dei ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. ora fissato ad 85.000€ sarà riproporzionati in base ai giorni di attività.
Attenzione: è si vero che è stato approvato il testo definitivo, ma è altresì vero che la certezza assoluta di quanto scritto lo avremo nel momento in cui l’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... pubblicherà la sua circolare con specifiche su tutti o alcuni punti. L’Agenzia delle Entrate ha tempo un mese per la pubblicazione della circolare.
Il Regime forfettario segue il principio di cassa: concorrono ai ricavi esclusivamente le fatture incassate.
Avendo aperto Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... in data 19/02/2022, nel 2022 la sua Partita Iva ha visto 346 giorni di attività pertanto il nuovo limite dei ricavi fissato ad 85.000€, sarà riproporzionato su 346 giorni di attività.
(85.000/365) x 346 = 80.575,34€
Se i suoi incassi non superano il nuovo limite (che nel suo caso, ragguagliato, è pari ad 80.575,34€) e se continua a rispettare anche tutti gli altri requisiti richiesti, nel 2023 potrà mantenere il Regime forfettario.
Da ciò ne consegue che la sua prima fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. dell’anno dovrà essere emessa seguendo le regole previste dal forfettario e non dovrà dunque inserire l’IVA in fattura.