Vorrei aprire P.Iva per montaggio video, grafica, effetti speciali, consulenza tecnica ecc., ma anche attività autoriale e registica. Qual è il codice ATECO più adeguato alle mie esigenze?

In merito al Codice Ateco, ci risulta corretto quello da lei individuato, ovvero:

59.11.00 – Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi

– produzione di film, video, programmi televisivi (serie televisive, documentari eccetera) o spot pubblicitari per la TV

Tale Codice Ateco descrive tipicamente un’attività artigiana che quindi prevede l’iscrizione in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi e il versamento dei contributi alla Gestione Artigiani.

Evidenziamo però che è sempre più diffusa la classificazione di tale attività come liberi professionisti (in tal caso deve prevalere l’attività professionale e non ci deve essere organizzazione di impresa) così da pagare unicamente la contribuzione Enpals nel momento in cui si lavora con un’azienda dello spettacolo (e non anche la contribuzione alla Gestione Artigiani che si andrebbe a sovrapporre a quella pagata all’Enpals) e la contribuzione alla Gestione Separata se si lavora con soggetti privati (ad esempio se monta un video per un suo cliente che non fa parte del mondo dello spettacolo).

Pur essendo diffusa questa modalità l’unica classificazione effettivamente corretta, rimane l’iscrizione all’AlboOrdine costituito dai professionisti ad esso appartenente. Ogni albo professionale si riferisce ad una precisa attività professionale come ad esempio l’Albo dei commercialisti o dei geometri. Esso ha la funzione di assicurare la professionalità della categoria. Gli albi sono enti di diritto pubblico col compito... Leggi artigiani con versamento anche dell’Enpals in caso di ingaggio.