- Sono iscritto al regime dei minimi, ora forfetario, dal 2012 come consulente di marketing.
- Il fatturato non ha mai superato i 30.000,00 euro.
- Sono componente del consiglio di amministrazione di una società per azioni "A". Fatturo circa un terzo per questa società "A" e per due terzi per altre due società "B" e "C" che hanno le quote di maggioranza della società "A".
- Posso restare nel regime forfetario o ne dovrò uscire nel 2020?
Sono iscritto al regime dei minimiRegime fiscale agevolato ormai non più in vigore. Per questo particolare tipo di regime fiscale era prevista solamente un’imposta sostitutiva di aliquota pari al 20% come forma..., ora forfetario, dal 2012 come consulente di marketing.
Il fatturatoSomma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio. non ha mai superato i 30.000,00 euro.
Sono componente del consiglio di amministrazione di una societàOrganizzazione di una o più persone che collaborano e organizzano fattori produttivi per ottenere un fine comune. Secondo la definizione del codice civile: “Con il contratto di... per azioni “A”. Fatturo circa un terzo per questa società “A” e per due terzi per altre due società “B” e “C” che hanno le quote di maggioranza della società “A”.
Posso restare nel regime forfetario o ne dovrò uscire nel 2020?
Lei sicuramente fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. in prevalenza a soggetti riconducibili al soggetto “datore di lavoro” che le eroga compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i... per l’attività di amministratore.
Quindi, rientra nella causa di esclusione d-bis) ma l’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... nella circolare n.9 del 10/04/2019 ha affermato anche che:
” Nella particolare ipotesi in cui, prima dell’entrata in vigore della lettera dbis) in esame, il contribuente conseguiva sia redditi di lavoro autonomoÈ una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Deriva dall'esercizio abituale, ancorché non esclusivo, di arti e professioni. Sono, inoltre, considerati redditi di lavoro... (o d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare...) sia redditi di lavoro dipendenteÈ una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e... (o assimilati) nei confronti del medesimo datore di lavoroIl datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il..., la causa ostativa in esame non potrà trovare applicazione se i due rapporti di lavoro persistono senza modifiche sostanziali per l’intero periodo di sorveglianza. In tal caso, non può verificarsi alcuna trasformazione di attività di lavoro dipendente in attività di lavoro autonomoEsercizio abituale di arti e professioni. che la causa ostativa intende evitare, permanendo immutato l’assetto negoziale antecedente la modifica normativa”
Dall’interpretazione letterale si deduce che se a fine 2019 verificherà che i suoi rapporti di lavoro autonomo/assimilato dipendente con la società per la quale è amministratore rimangono invariati rispetto all’anno scorso, lei può comunque applicare il Regime forfettario anche nel 2020.