Posso insegnare ginnastica a gruppi di persone con il Codice Ateco 855100?

Domande e risposte flextax Domande e risposte flextax

Sono una laureata in scienze motorie, ho aperto partita iva con codice ateco 855100 in regime forfettario ma non ho ancora emesso fatture. Sto iniziando ad insegnare ginnastica a gruppi di persone per un’associazione sportiva dilettantistica e vorrei poi tenere anche corsi a privati. E’ corretto il codice ATECO 855100? Devo anche iscrivermi alla gestione separata INPS oppure ex ENPALS una volta che emetterrò fatture? In caso solo al superamento di una soglia? Ci sono dei minimi contributi annui da versare o solo in percentuale rispetto al reddito?

Il Codice Ateco da lei adottato, ovvero il

  • 85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi

che include:

– formazione sportiva (calcio, baseball, basket, cricket eccetera)
– centri e campi scuola per la formazione sportiva
– corsi di ginnastica
– corsi o scuole di equitazione
– corsi di nuoto
– istruttori, insegnanti ed allenatori sportivi
– corsi di arti marziali
– corsi di giochi di carte (esempio bridge)
– corsi di yoga

è quello corretto per la tipologia di attività da lei svolta.

Lavorando lei sia con associazioni sportive dilettantistiche che con privati, dovrà iscriversi sia alla Gestione Separata Inps che all’Ex-Enpals.

Nel momento in cui lei lavora con associazioni sportive, palestre, ecc. e fattura a queste ultime, dovrà versare i contributi all’Ex-Enpals (ora inglobata Inps).

Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​

Inizia Gratis

In questo caso, prima di emettere la fattura, le consigliamo di coordinarsi con l’associazione dilettantistica circa i dati da inserire (le giornate lavorate oppure il dettaglio delle ore per esempio).

Nelle fatture che emetterà nei confronti di questi soggetti, dall’imponibile che le corrisponderanno lei dovrà sottrarre il 9,19% in quanto ritenuta Ex-Enpals (parte dei contributi Ex-Enpals a suo carico).

Quando, al contrario, lavora con privati e fattura a questi ultimi, dovrà emettere fatture senza ritenuta e versare i contributi alla Gestione Separata Inps.

In questo caso, verserà i contributi per il 25,72% del suo reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività del 78%).

Dovrà distinguere quindi il soggetto al quale fattura e versare i contributi in base ad esso.

La soglia minima di ricavi da rispettare per poter mantenere il Forfettario anche l’anno successivo è di 65.000 euro.

Essendo lei classificata come Professionista, verserà i contributi in base al suo reddito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commercialista online

Gestire la contabilità può essere stressante.
Ti aiutiamo a rendere tutto più facile.

Fai il primo passo

ARTICOLI SIMILI