Posso accedere al forfettario senza avere Partita Iva?

Sono un pensionato INPS (ex dirigente di banca) dal 2017 e ricopro anche una carica di consigliere di amministrazione in una Spa (non riconducibile al ex datore di lavoro) dove percepisco un compenso annuo circa 20.000 euro pagato trimestralmente e assoggettato alle ritenute INPS (già iscritto a gestione separata) e alla ritenuta d’acconto del 20% (a fine anno viene rilasciato un certificato con il reddito e le ritenute praticate) in quanto sino ad ora veniva cumulato con il reddito della pensione/stipendio e occorreva assoggettarlo all’aliquota IRPEF del reddito complessivo.
Con la legge di bilancio 2019 posso accedere per quanto riguarda il reddito da consigliere di amministrazione al forfetario ai fini di Flat Tax al 15% senza avere la partita IVA (d’altronde cosa mi serve?).

Per poter applicare il Regime forfettario è necessario avere una Partita Iva.

Nel suo caso i redditi derivanti dall’attività di consigliere di amministrazione, non possedendo una Partita Iva, devono continuare ad essere trattati come ha sempre fatto fino ad ora.

I redditi percepiti per l’attività di consigliere di amministrazione si sommeranno ai redditi di pensione e saranno tassati progressivamente.

Ad oggi l’aliquota di imposta sostitutiva del 15% è prevista solo per chi ha una ditta individuale che abbia i requisiti per accedere al Regime forfettario.

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