L’anno scorso ho avuto dei problemi economici, e non ho provveduto al versamento di alcuni saldi e acconti. Mi è arrivato l’avviso di accertamentoAtto amministrativo, emesso dall’amministrazione finanziaria al termine del procedimento di accertamento, con il quale viene determinata la pretesa impositiva (atto impositivo). L’avviso di accertamento deve essere motivato e provvederò alla rateizzazione.
Nella dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. di quest’anno, sui redditi 2019 dovrò indicare gli acconti effettivamente versati o il totale degli stessi che sto pagando con le rate?
Rispetto alle somme da indicare a titolo di acconto, dovrà verificare quali sono gli importi presenti sull’avviso ricevuto dall’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di che sta pagando a rate.
In genere, gli acconti per l’anno 2019 qualora non siano stati versati alle date previste, non rientrano negli avvisi bonari inviati prima della presentazione della Dichiarazione dei redditi per tale anno.
Non potendo avere elementi per sapere cosa effettivamente sta pagando, non possiamo essere precisi in merito alle cifre da indicare in Dichiarazione, se l’avviso contiene solo i saldi 2018, consigliamo di non inserire acconti per l’anno 2019 in modo da ricevere in futuro solo l’importo della sanzione relativa al mancato pagamento degli acconti invece che la richiesta comprensiva delle somme non versate.