
Ho aperto la partita iva nel 2017 in regime forfettario. Nel 2019 ho superato i 65.000 euro di incassi entrando, per l’anno 2020, nel regime semplificato con imposta al 5%. Durante l’anno 2020 dovrei incassare meno dei 65.000 tornando, per l’anno fiscale 2021, dentro il forfettario. Se non ci sono cambi nella normativa, per l’anno fiscale 2021 (dichiarazione del 2022) l’imposta sostitutiva verrà calcolata al 5% o al 15% (sono meno di 5 anni ma ri-entro da un regime altro regime)?
Nel Regime Ordinario Semplificato non esiste l’imposta sostitutiva, ma l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, secondo il classico meccanismo a scaglioni, le cui aliquote partono dal 23%. Se nel 2021 applicherà nuovamente il Forfettario, in quanto ne rispetta tutte le condizioni, potrà applicare per lo stesso anno la riduzione d’imposta al 5% se rispetta tutti i requisiti che può trovare nel nostro articolo: Regime forfettario imposta sostitutiva 5 %
Please login or Register to submit your answer