
Sono in Regime Forfettario. Dovrò svolgere un’attività all’estero che mi verrà retribuita (paese UE). Mi è stato richiesto dall’organizzazione di questa attività di fornire un documento che attesti il fatto che vivo in Italia, al fine di evitare la doppia tassazione. Come devo fare?
Per certificare la residenza in Italia dovrà munirsi di un certificato di residenza da richiedere al Comune di residenza o direttamente allo sportello oppure tramite il servizio online del Comune stesso. Specifichi al Comune il motivo per cui richiede il certificato e le sapranno indicare se sarà sufficiente il documento rilasciato in carta libera o se invece dovranno apporre la marca da bollo per attestarne la validità.
Se verrà assunta con un contratto di lavoro dipendente, per restare nel regime forfettario non potrà superare i 30.000 euro annui lordi di reddito percepito come dipendente. Al superamento della soglia, dall’anno successivo non potrà restare nel regime forfettario.
Esistono delle convenzioni tra Stati che regolamentano la tassazione per chi ha residenza in un Paese ma percepisce i redditi in un altro Stato, questi trattati sono istituiti proprio per evitare che sui redditi percepiti all’estero si paghino le imposte due volte, sia nel Paese dove viene svolta l’attività sia nel Paese di residenza. Il regime di tassazione varia a seconda del Paese in cui lei andrà a lavorare e se le hanno chiesto la documentazione per evitare la doppia tassazione, evidentemente la convenzione stipulata tra Italia e quello Stato prevede che le imposte siano assolte solo in Italia. Potrà trovare le convenzioni al seguente link: Convenzioni per evitare le doppie imposizioni .
Please login or Register to submit your answer