Domande
Risposte

La mia compagna con regime forfettario fattura alla srl di cui siamo entrambi soci, in caso di matrimonio cosa succede ai fini del controllo diretto/indiretto?

Io, la mia compagna e un altro collega siamo soci di una Srl. Io e la mia compagna abbiamo ciascuno il 45% delle quote, il nostro collega il 10%. La mia compagna ha partita IVA e fattura sia alla Srl di cui è socia che ad altri clienti.

Le domande che abbiamo sono le seguenti:

1. allo stato attuale, il fatto di detenere il 45% delle quote lei + il 45% io e il fatto che lei fattura anche alla società di cui è socia comporta un controllo diretto/indiretto sulla Srl e di conseguenza l’esclusione dal regime forfettario? Cambierebbe qualcosa se lei non fatturasse alla società di cui è socia ma solamente ad altri clienti?

2. In caso di matrimonio ai fini del controllo diretto/indiretto vengono prese in considerazione anche le mie quote della società? In caso affermativo, da quando decadrebbero i requisiti perchè lei resti nel forfettario? Già da quest’anno o dal 1 gennaio 2020?

Risponderemo per punti alle sue domande.

1. allo stato attuale, il fatto di detenere il 45% delle quote lei + il 45% io e il fatto che lei fattura anche alla società di cui è socia comporta un controllo diretto/indiretto sulla Srl e di conseguenza l’esclusione dal regime forfettario? Cambia qualcosa se lei non fatturasse alla società di cui è socia ma solamente ad altri clienti?
Fatturare alla società di cui si è soci non rappresenta una causa di esclusione dal Regime forfettario se essa non ha mai rappresentato un proprio datore di lavoro.

Per quanto riguarda il concetto di controllo della società, come avrà potuto leggere nei nostri articoli, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora fornito un’interpretazione ufficiale del concetto e, quindi, non possiamo darle certezze a riguardo.

A nostro parere, il possesso controllo di una srl si ha se si possiede il 50%+1 delle quote della società stessa.

Pertanto la sua compagna non dovrebbe avere il controllo DIRETTO della srl.

Il concetto di controllo INDIRETTO, se si può, è ancora più dubbio, potrebbe prevedere il possesso della maggioranza di quote tra le proprie e quelle dei familiari o coniugi.

Quindi la sua compagna non rientrerebbe neanche nel controllo indiretto.

Purtroppo, ad oggi non possiamo darle informazioni più precise e definitive a riguardo, siamo tutti in attesa che l’Agenzia delle Entrate diffonda la circolare esplicativa della norma così da riuscire a darvi informazioni più precise a tutti.

2. quest’estate abbiamo in programma di sposarci. In caso di matrimonio ai fini del controllo diretto/indiretto vengono prese in considerazione anche le mie quote della società? In caso affermativo, da quando decadrebbero i requisiti perchè lei resti nel forfettario? Già da quest’anno o dal 1 gennaio 2020?
Come detto nel punto precedente la sua particolare fattispecie non è ancora risolta dalla norma.

Se il controllo indiretto venisse definitivamente chiarito come il caso di possesso della maggioranza delle quote da parte di familiari, la sua compagna nel 2019 potrebbe applicare il Regime forfettario.

Una volta sposati (2019) sopraggiungerebbe la causa di esclusione e dall’anno 2020 sarebbe incompatibile con il forfettario.

Fino a quando l’Agenzia delle Entrate non fornirà certezze, (purtroppo) nessuno potrà dargliele.

Non appena avremo notizie più precise aggiorneremo i nostri articoli sul Blog, così da permetterle di inquadrare al meglio la sua situazione.

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