In questo periodo di pandemia posso effettuare operazioni intracomunitarie e con paesi al di fuori dell’Europa?

Ho la partita iva per studi di ingegneria dal 2003 e dal 2019 sono in regime forfettario, ho partita iva non autorizzata a operazioni comunitarie e in questi giorni non riesco più a lavorare con i miei clienti per la pandemia e sto provando a trovare clienti via internet.
Che implicazioni ci sono per poter emettere fattura (sto parlando di qualche centinaio di euro massimo) intracomunitaria ma principalmente extracomunitaria nel senso di:
– adempimenti burocratici
– costi degli adempimenti
– ripercussioni sul regime forfettario esempio obbligo ISA o altro
– ripercussioni sulla cassa di previdenza inarcassa.

Potrà tranquillamente effettuare operazioni intracomunitarie e con paesi al di fuori dell’Europa, dovrà però tenere alcuni comportamenti specifici.

Per le operazioni con paesi dell’Unione Europea, dovrà:

  • Iscriversi al VIES;
  • Emettere la fattura senza inserire l’Iva e inoltre deve aggiungere la dicitura: “inversione contabile o reverse charge IVA articolo 7-ter d.p.r. 633/1972”;
  • Inviare il modello Intrastat, il documento relativo alle cessioni di beni e alle prestazione di servizi resi a livello intracomunitario.

Per tutti gli approfondimenti: Forfettario operazioni intracomunitarie

Se, al contrario, avrà rapporti con soggetti fuori dall’Unione Europea, dovrà semplicemente emettere una fattura senza addebito di IVA avendo cura di riportare la seguente dicitura: “operazione non soggetta ad IVA”.

Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario operazioni EXTRA UE

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