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Il rimborso dei diritti catastali esenti Iva, nel forfettario formano la base imponibile?

Sono un geometra che svolge prevalentemente attività catastali. Quando emetto fattura distinguo tra prestazione e rimborso diritti catastali esenti Iva. Nel nuovo forfettario detti rimborsi per diritti catastali anticipati per i clienti concorrono a formare la base imponibile o sono esclusi?

Le anticipazioni di spese documentate, sostenute per conto del cliente e addebitate in fattura, non sono da considerarsi ricavo, anche se lei applicherà il regime forfettario.

Lei può inserire le spese sostenute per conto del suo cliente nel campo “Spese anticipate fuori campo Iva” solo se queste sono documentate ovvero se le fatture di acquisto sono intestate al cliente e non a lei.

Se, invece, le fatture sono intestate alla sua Partita Iva, potrà inserirle nelle “Righe dettaglio” e l’importo sarà imponibile, ovvero concorrerà alla formazione del reddito.

2 commenti
"Il rimborso dei diritti catastali esenti Iva, nel forfettario formano la base imponibile?"

    1. Marilisa di FlexTax

      Buongiorno Giorgio, come descritto nell’articolo, che abbiamo aggiornato, le spese anticipate per conto del cliente, se intestate al cliente e non a lei, non formano la base imponibile. Se, invece, sono intestate alla sua Partita Iva, allora saranno considerate come ricavi e formeranno la base imponibile.

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