
Vorrei aprire partita IVA come consulente aziendale. Ho superato 30.000€ di reddito da dipendente quindi non posso accedere al forfettario?
se percepisce reddito da lavoro dipendente superiore ai 30.000 euro all’anno, come giustamente individuato da lei, non potrà applicare il Regime Forfettario per la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi come consulente aziendale.
Pertanto, ricadendo in una delle cause ostative del Forfettario, dovrà applicare il Regime Ordinario Semplificato.
Tale Regime, a differenza del Forfettario, prevede che:
- il reddito dell’attività con Partita Iva venga calcolato sottraendo i costi effettivamente sostenuti per lo svolgimento dell’attività dai ricavi conseguiti;
- dal reddito si possano dedurre/detrarre eventuali spese personali;
- il reddito sia soggetto ad IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi a scaglioni e addizionali regionali e comunali (oltre che ai contributi).
Inoltre, applicando il Regime Ordinario, il suo reddito prodotto con Partita Iva cumulerebbe con quello di lavoro dipendente e, pertanto, su di esso andrebbe ad applicare gli scaglioni Irpef più alti.
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