Come posso calcolare se mi conviene passare al regime forfettario?

Ho partita IVA da circa 9 anni con regime normale come libero professionista iscritto alla Cassa EPPI con tassazione attuale del 17% +2% (+5% applicata in fattura per Cassa) con fatturato medio di circa 40.000 e lavoratore dipendente con imponibile lordo di circa €49.000. L’anno scorso ho dedotto spese per circa €7.000.
Volevo chiedere gentilmente se possibile un calcolo veloce per quantificare quale sarebbe il mio vantaggio economico passando al regime forfettario.
L’eventuale pensione anticipata Fornero mi manterrà i vantaggi attuali del forfettario come risparmio?
Servono comunicazioni all’Agenzia Entrate o altri per il passaggio al regime forfettario.

Non possiamo dirle precisamente se per lei in Regime forfettario sia conveniente o meno in quanto non abbiamo abbastanza informazioni sulla sua situazione (e non ci è possibile averle in questo contesto), ma possiamo fornirle alcuni spunti di riflessione.

In particolare, per valutare la convenienza del Regime forfettario per la sua situazione si deve verificare che il vantaggio derivante dall’applicazione del 15% dell’imposta sostitutiva (al posto che Irpef, Irap, addizionali, ecc.) non venga vanificato:
1. dal minore importo delle spese forfettarie riconosciute per la propria attività rispetto a quelle effettivamente sostenute per lo svolgimento della propria attività. Se per esempio lei ha il coefficiente di redditività del 67%, significa che per avere 100 euro di ricavi ne spende 33. Se, invece, ne spende effettivamente di più il Regime forfettario potrebbe non essere per lei conveniente;
2. dalla perdita della possibilità di dedurre/detrarre altre tipologie di spese dal reddito imponibile (per esempio quelle per carichi familiari). Infatti dal reddito imponibile (determinato con l’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi) possono essere dedotti unicamente i contributi obbligatori pagati l’anno precedente e si perderà quindi la possibilità di dedurre/detrarre le altre tipologie di spese (carichi familiari, spese mediche, spese ristrutturazione, ecc.). Tali spese potranno essere dedotte/detratte da eventuali altri redditi soggetti ad Irpef.

Nel caso in cui contemporaneamente alla sua attività in Regime forfettario percepirà una pensione, tali redditi non si cumuleranno ma verranno tassati separatamente:
• sulla pensione verrà applicata l’IRPEF con il tradizionale meccanismo progressivo;
• sul reddito dell’attività forfettaria verrà applicata l’imposta sostitutiva.

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