
Faccio affiliate marketing acquistando pubblicità da Facebook, Google Ads e simili. In questo momento sto lavorando come lavoro autonomo occasionale e come lavoratore dipendente, portando avanti le attività di affiliate marketing in parallelo. Con l’attività in questione ho molte spese pubblicitarie, per esempio, su un fatturato di 10 000 euro, l’80% sono costi pubblicitari e il netto è solo del 20%. Da questa situazione non so se mi conviene aprire una partita Iva forfettario o una srls.
Occupandoci noi unicamente di Partite Iva individuali, non possiamo esserle d’aiuto sull’eventuale costituzione di una Srls, ma unicamente sull’apertura della Partita Iva individuale.
Fatta questa premessa, potrà adottare, per la sua Partita Iva individuale, il Regime Forfettario se rispetterà tutte le condizioni che può trovare elencate qui: Regime Forfettario 2020 nuovi limiti.
Le sottolineiamo che potrà adottare il Forfettario se, oltre al rispetto delle altre condizioni sopracitate, il suo reddito da lavoro dipendente è inferiore ai 30.000 euro all’anno.
Svolgendo lei l’attività di affiliate marketing, dovrà iscriversi in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi e adottare il seguente Codice Ateco:
- 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
che include:
– conduzione di campagne pubblicitarie: collocazione di pubblicità in giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione
– conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari mirati ad attirare e ad assicurare la fedeltà dei clienti
– promozione dei prodotti
– realizzazione di pubblicità aerea
– distribuzione o consegna di materiale pubblicitario o di campioni
– consulenza sulla disposizione dei prodotti all’interno del punto vendita
– realizzazione di pubblicità postale
Il coefficiente di redditività associato a tale Codice Ateco è del 78%: questo va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.
L’imposta sostitutiva è del 15%, con la possibilità di applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetta le condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5%
Le indichiamo che l’aver svolto l’attività di affiliate marketing come prestazione occasionale non è causa ostativa all’applicazione del 5% di imposta per i primi 5 anni.
Dovrà versare i contributi alla Gestione Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi, secondo questo schema di reddito (ricavi x coefficiente del 78%):
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserà contributi fissi di circa 3.850 euro;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24,09%.
Facendo parte della Gestione Commercianti Inps, potrà inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.
Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.
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